Apple Academy, progetto rinnovato per due anni. Conte a Napoli: "Faremo di più per il Sud"
di ANTONIO DI COSTANZO e CONCHITA SANNINO
Foto Riccardo Siano (siano)
Il premier visita la scuola della Mela e Cisco: "L'Italia fiera di voi". Gli operai Whirlpool bloccano via Argine e chiedono un incontro. Il Cfo di Cupertino Luca Maestri: "Abbiamo deciso di sostenere l'iniziativa per altri due anni"
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Apple ha rinnovato per altri due anni, fino al 2021, l'investimento a Napoli per l'Academy avviata in collaborazione con l'Università Federico II. Lo ha annunciato Luca Maestri, Chief Financial Officer e vicepresidente dell'azienda della Mela, nel corso della cerimonia di consegna dei diplomi al polo universitario di San Giovanni a Teduccio. Fino ad oggi l'Academy ha formato mille studenti, altri 800 prenderanno parte al prossimo biennio. "Continuiamo il programma, con la Apple Academy qui e il Foundation programme in tutta la regione, con il coinvolgimento ormai di sette università. Le cose stanno andando benissimo - spiega Maestri a margine della cerimonia - con il nostro investimento c'è la possibilità che si crei un traino per il territorio, per la Regione. Fino ad ora siamo soddisfattissimi. La partnership con la Federico II è eccezionale, la Regione Campania è stata eccellente nei nostri confronti".
Nella stessa giornata il premier Giuseppe Conte si è recato nelle sedi delle Academy Apple e Cisco per poi partecipare alla Graduation degli studenti dell'ultimo corso della Apple. Questa Academy esprime innanzitutto una realtà accademica molto viva, che si impegna nella direzione dell'innovazione - quindi l'Università Federico II, che è coinvolta e che offre attraverso questo strumento dei percorsi formativi molto più ricchi rispetto alla rigida burocrazia tradizionale. Il secondo aspetto è che è uno strumento di promozione di una maggiore integrazione tra l'accademia e, direi, l'innesto nell'accademia della creatività, anche in una prospettiva di maggiore sinergia con il sistema produttivo: università più impresa", ha detto Conte, che ha poi individuato una linea socio culturale nel progetto Apple a Napoli: "Nei miei interventi io spesso parlo di un nuovo umanesimo.E c'è la domanda ineludibile sulle sorti dell'essere umano: che cosa sarà l'uomo fra 50, 60, 70 anni? Voi queste domande ve le dovete porre. Cosa sarà del nostro modo di vita? Come vogliamo relazionarci con gli altri? Questo tipo di sensibilità non mi sembra affatto ignota al marchio Apple, che si è dimostrato capace di ricercare una dimensione umana nell'ambito dello sviluppo tecnologico, un profilo che reputo di massima rilevanza per un impiego sano della tecnologia. E forse questo è uno degli aspetti più preziosi che ci ha lasciato in eredità Steve Jobs, almeno nella mia personale lettura". Conte ha poi concluso: "Questo luogo testimonia come nel Paese sappiamo usare bene i fondi europei. Oggi il quartiere di San Giovanni è conosciuto per la tecnologia, Apple deve esserne orgogliosa".
Dopo la visita al Polo universitario Conte si è recato all'iniziativa organizzata a Villa San Felice di Monteforte ."Si poteva fare di più e faremo di più, dopo la fase della campagna elettorale che ha impegnato i miei compagni di viaggio. Dobbiamo rilanciare l'azione di governo". Il premier riconosce che "l'impegno elettorale è stato assorbente" e spiega di aver chiesto, "tra i tavoli delle riforme, un tavolo per il Sud, dove cercare di rilanciare in termini sistematici il Mezzogiorno". "L'Italia deve essere fiera di voi" ha detto Conte agli studenti. Ad accoglierlo il rettore dell'Ateneo Gaetano Manfredi.
Conte a Napoli, visita all'Academy Apple e Cisco: "L'Italia fiera di voi"
La giornata napoletana del premier Conte
Il presidente del Consiglio a Napoli: visita all'Academy Apple e Cisco di San Giovanni a Teduccio.
Il caso Whirlpool
Conte ha ricordato ai ragazzi Leonardo Da Vinci: "I dettagli fanno la perfezione, e la perfezione non è un dettaglio", poi ha annuciato di voler incontrare gli operai della Whirlpool Napoli che rischiano il posto di lavoro (alcuni lavoratori avevano bloccato via Argine in mattinata): "Nel tardo pomeriggio incontrerò alcuni lavoratori della Whirlpool. Vi lancio un'idea: voi 800 studenti perché non pensate a qualcosa in modo da offrire al ministro Di Maio e al governo uno strumento per dire agli investitori che non conviene andare via? Date qualche idea per tenere qui la Whirlpool e dimostrargli che il decentramento non è conveniente".
Il premier Conte a Napoli: in aula con i ragazzi della Aplle Academy
"È inaccettabile e inqualificabile - ha detto il sindaco de Magistris - che una multinazionale che ha preso degli impegni decida di chiudere dall'oggi al domani i cancelli di uno stabilimento e cancelli 420 posti di lavoro. Mi auguro che con il suo impegno autorevole e la sua sensibilità si possa trovare una soluzione". Nel suo intervento il sindaco ha sottolineato che "non bisogna fare regali alla camorra chiudendo un'azienda industriale in un quartiere come Ponticelli".
Unità nazionale e Autonomia
Dopo la visita all'Apple, Conte è arrivato a villa Sanfelice di Monteforte, seconda tappa della giornata dove terrà le conclusioni al convegno 'Dal Sud per l'Italia: cultura, economia, innovazione, quale futuro?', organizzato dalla Fondazione Salvatore con la collaborazione dell'università Federico II e suor Orsola Benincasa.
Presente il presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha detto al premier: "Conte, sull'Autonomia difenda con i denti l'unità nazionale. Io sono per l'Autonomia ma solo per gli aspetti e in quegli ambiti che possano velocizzare i processi della pubblica amministrazione". E sulla Sanità il presidente della Regione ha aggiunto: "Basta commissariamento alla Sanità, non ce lo meritiamo". Presenti al convegno anche il sindaco de Magistris, i rettori Gaetano Manfredi e Lucio D'Alessandro.
Gli investimenti
"L'Italia per crescere non deve pensare solo alla crescita economica e al Pil ma deve investire più e meglio - è una questione di qualità degli investimenti - nel campo della ricerca". ha detto Conte nel suo intervento alla cerimonia di consegna dei diplomi dell'Apple Academy. "Occorre agire con maggiore determinazione nel rafforzamento del 'pilastro' della ricerca: nella fase 2 del governo vogliamo imprimere una svolta nell'accelerazione di questo progetto".
"Le nostre scuole, le nostre università, nonostante le molteplici criticità che affliggono il sistema della formazione, sono ricche di uno straordinario 'capitale' umano che, se adeguatamente valorizzato e sostenuto, può essere fattore propulsivo e attrattivo per gli investitori, nazionali e internazionali. Gli sforzi compiuti fin dall'avvio di queste esperienza di governo per favorire la ricerca - pur importanti, considerando il quadro di finanza pubblica - non sono ancora soddisfacenti, ne sono perfettamente consapevole", ha aggiunto.
I fondi al Sud
Il rettore Manfredi ha accompagnato Conte in visita nel campus: "Chiediamo al premier maggiori investimenti nella formazione in Campania e nel Mezzogiorno - ha detto - a partire dalla scuola e per le università e la ricerca".Gli investimenti nazionali devono orientare lo sviluppo "di un grande piano per il lavoro di qualità nel Sud. Dobbiamo dare una prospettiva di impiego di qualità ai nostri ragazzi - ha aggiunto il presidente della Crui -. Abbiamo tantissimi laureati eccellenti ma non possono andare tutti via. Dobbiamo dare opportunità concrete, attraendo aziende che hanno bisogno di rilancio e di sostegno in questa grande trasformazione tecnologica". Manfredi ha ricordato che l'arrivo del premier "è il riconoscimento del lavoro complessivo che la Federico II sta portando avanti per essere un grande motore di sviluppo economico e sociale dei nostri territori e per dare un'opportunità importante e reale ai tanti giovani talenti che abbiamo e che hanno bisogno di una formazione di qualità".
Il sindaco
"Napoli ha tanti problemi e sofferenze ma non siamo la zavorra d'Italia anzi siamo per il Paese una grande certezza perché siamo pronti ad accogliere ogni sfida. Sappiamo resistere a ogni tsunami". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel suo intervento alla cerimonia. "Sono certo - ha concluso - che la cooperazione tra la città e il Governo sarà sempre più forte e leale".
Le Universiadi
Il premier ha assicurato la sua partecipazione al taglio del nastro delle Universiadi: "Al sindaco De Magistris dico che la mia presenza alle Universiadi è assicurata: il governo sarà presente e verrò anche io, è ufficiale la presenza del capo dello Stato per l'inaugurazione".