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Con GFX 100S Fujifilm restringe la fotocamera medio formato

L’azienda giapponese lancia una nuova versione leggera e compatta della sua mirrorless da 100 Megapixel. Presentata anche la X-E4, modello economico perfetto per gli YouTuber

3 minuti di lettura

Fujifilm ha presentato oggi due nuove fotocamere, la medio formato GFX 100S, una mirrorless dal sensore gigante con una risoluzione di 100 Megapixel, e la nuova compatta X-E4, un’interessante fotocamera mirrorless entry level con obiettivi intercambiabili con caratteristiche perfette per i creatori di contenuti e per gli YouTuber.

I due modelli non potrebbero essere più diversi tra loro, e si posizionano agli antipodi della famiglia di fotocamere Fuji. Da una parte la GFX 100S, macchina per professionisti della fotografia con un sensore molto grande (il medio formato, a discapito del nome, indica macchine con sensori più larghi del tipico “pieno formato”, lo standard in ambito professionale). Dall’altra una compattina che amplia verso il basso la già ben nutrita famiglia Fuji X.

Il medio formato come scelta
Con il lancio di GFX 100S, Fuji reitera la sua strategia di fascia alta. Al posto di macchine pieno formato, il produttore giapponese guarda ai professionisti della fotografia con macchine dal sensore più grande che non brillano per caratteristiche video, né riescono a battere la concorrenza per velocità di autofocus, ma producono immagini grandi, definite e caratterizzate dal tipico “stile” medio formato ricercato da un buon numero di professionisti, soprattutto nell’ambito della moda o dello still-life. 

La GFX 100S rappresenta un buon salto in avanti, grazie in primis a un formato più compatto rispetto alla GFX 100 e un peso per il corpo macchina inferiore al kilo. Le dimensioni sono simili a quelle delle full-frame più comuni (che però pesano meno) ma la risoluzione è pari almeno al doppio delle mirrorless più diffuse. Qui il sensore, di 1,7 volte più grande rispetto al pieno formato, arriva a 102 Megapixel. 

Per garantire una buona qualità dell’immagine anche negli scatti a mano libera e limitare il fastidioso effetto micro-mosso del medio formato, GFX 100S integra un sistema di stabilizzazione a 5 assi nel corpo macchina che funziona fino a 6 stop. L’autofocus è stato migliorato ed è veloce e preciso, ma l’esperienza d’uso rimane molto lontana da quella a cui si può essere abituati con macchine come le Sony Alpha (inclusa soprattutto la Alpha 1 presentata ieri) o le mirrorless Canon EOS R e Nikon Z.
Per quanto Fujifilm ci tenga a presentare le sue medio formato come una valida alternativa alle full-frame, è abbastanza chiaro che questa macchina parli in realtà a un pubblico diverso, più di nicchia, che ha in mente usi specifici per la propria produzione fotografica. Curiosamente il prezzo della GFX 100S è meno proibitivo di alcune macchine pieno formato di punta, come Sony Alpha 1 o Canon 1DX Mark III. Si parte da 6185€ per il corpo macchina, a cui andranno ovviamente aggiunti gli obiettivi con G Mount di Fuji. Arriverà in Italia a partire da marzo. 

Fujifilm X-E4
Tutt’altra stoffa invece per la Fujifilm X-E4, presentata sempre oggi dall’azienda giapponese. È una macchina piccola, leggerissima e compatta, perfetta per la street photography e per girare video per YouTube o i social.

Le prestazioni e gli scatti che si possono ottenere sono di livello semi-professionale, grazie al processore X-Trans CMOS 4 da 26,1MP. Lo stile è quello di una fotocamera a telemetro, cui si aggiunge sul retro un display touch-screen completamente ribaltabile. questa caratteristica è perfetta per chi deve girare video, grazie alla possibilità di utilizzare lo schermo come monitor durante la ripresa. 

Sul pannello superiore trova spazio una ghiera per la regolazione della velocità dell’otturatore, con la possibilità di scegliere una modalità “programma”, per chi ha già qualche rudimento fotografico, oppure una modalità automatica perfetta per chi è alle prime armi. X-E4 include anche la tecnologia di tracciamento del volto o degli occhi del soggetto, per inquadrature sempre a fuoco, e un sistema di autofocus che copre quasi del tutto il sensore ed è molto veloce (0,02 secondi circa per trovare il focus).

Buona anche la dotazione video: la risoluzione arriva a 4K, ma solo 30p, oppure si può registrare in Full HD, arrivando a 240fps, Presenti nel software anche le classiche simulazioni di pellicola Fuji, che abbiamo provato in passato su altri modelli del produttore e riteniamo essere un valore aggiunto da non sottovalutare. Non si tratta solo di banali filtri, ma di veri e propri profili di “sviluppo” in macchina che riproducono in maniera fedele l’effetto di alcune pellicole storiche del marchio nipponico. 

Fuji X-E4 sarà disponibile pure a marzo 2021. Il prezzo suggerito per il corpo macchina è di 920€, ma ci sarà anche un kit da 1120€ che include un nuovo e interessante obiettivo 27mm 2,8 di tipo “pancake”, perfetto per mantenere compatta e leggera la macchina. Più in generale, Fuji X-E4 è compatibile con tutte le ottiche della serie XF di Fuji, altra caratteristica che la rende particolarmente appetibile a chi si volesse avvicinare per la prima volta al mondo della fotografia e del videomaking.