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Sony World Photography Awards 2021, i fotografi premiati dal concorso

Quest’anno il Photographer of the Year è il documentarista britannico Craig Easton. Molti gli italiani premiati nella prestigiosa categoria Professional

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Pubarun Basu, India, Youth Compositionand Design, 2021

Pubarun Basu, India, Youth Compositionand Design, 2021

 

La pandemia non ferma la creatività dei fotografi in tutto il mondo, siano essi professionisti di lungo corso o giovani alle prime armi. La conferma arriva dai numeri del Sony World Photography Awards (SWPA) 2021, che quest’anno ha selezionato i propri vincitori appena proclamati tra oltre 330 mila proposte provenienti da 200 nazioni. Uno tsunami di foto tra cui la giuria ha selezionato le migliori, non solo per il livello tecnico di realizzazione o per la bellezza specifica delle immagini, ma anche soprattutto per le storie che esse sanno raccontare. 

Vito Fusco, Italy, Professional Documentary Projects, 2021

Vito Fusco, Italy, Professional Documentary Projects, 2021

 

Partiamo dal premio più prestigioso: il Photographer of the Year 2021 è il documentarista britannico Craig Easton con la serie intitolata Bank Top. Nato dalla collaborazione con lo scrittore e studioso Abdul Aziz Hafiz, il lavoro analizza il modo in cui viene rappresentata dai media la comunità dell’Inghilterra settentrionale, concentrandosi soprattutto sul quartiere di Bank Top a Blackburn. 

Craig Easton, United Kingdom, Professional Portraiture, 2021

Craig Easton, United Kingdom, Professional Portraiture, 2021

 

Bank Top nasce dall’iniziativa Kick Down the Barriers, promossa dal Blackburn Museum & Art Gallery in risposta all’immagine fornita dai media della cittadina di Blackburn, presentata come “città a più alto tasso di segregazione della Gran Bretagna”. Per contrastare questa visione, il museo ha invitato artisti e scrittori a visitare e conoscere le comunità dei vari quartieri e collaborare con i residenti. Il progetto, durato un anno, ha portato Easton e Hafiz a lavorare a stretto contatto con gli abitanti, per riportare le storie e le esperienze locali attraverso una serie di ritratti in bianco e nero accompagnati da didascalie. Il reportage ha evidenziato problematiche di privazione sociale, alloggio, disoccupazione, immigrazione e rappresentanza, così come l’impatto delle politiche estere passate e presenti. Un lavoro giustamente premiato perché supera semplificazioni e generalizzazioni, mostrando il contesto in cui si sono formate comunità diverse che ora riescono a prosperare insieme.

Vito Fusco, Italy, Professional Documentary Projects, 2021

Vito Fusco, Italy, Professional Documentary Projects, 2021

 

«Sono fiero che la mia opera sia stata apprezzata dai Sony World Photography Awards», ha dichiarato Craig Easton ricevendo il premio. «Fotografo per imparare, per provare a capire, per documentare e condividere delle storie - spiega - È un privilegio poterlo fare mettendo in discussione percezioni e stereotipi, un tema che ritengo essere particolarmente importante. È fantastico che le storie delle comunità ignorate o rappresentate in maniera distorta dell’Inghilterra settentrionale, dove vivo, possano essere riconosciute e condivise a livello globale. Grazie».

Craig Easton, United Kingdom, Professional Portraiture, 2021

Craig Easton, United Kingdom, Professional Portraiture, 2021

 

Da notare anche il fatto che l'ultima fatica di Easton è parte a sua volta di un progetto più ampio, un percorso che il fotografo segue da tempo nella regione e che ha prodotto altri lavori, raccogliendo ulteriori riconoscimenti: c’è ad esempio Thatcher’s Children, un’indagine sulla natura cronica della povertà attraverso l’esperienza di tre generazioni della stessa famiglia, che si è classificato al secondo posto della categoria Documentaristica nel concorso professional, sempre in ambito SWPA 2021. E poi, ancora, c’è stato Sixteen, reportage risultato tra finalisti della categoria Ritratti per i Sony World Photography Awards del 2017, dove il fotografo indagava sogni, aspirazioni e paure dei sedicenni di svariate estrazioni sociali. Come Photographer of the Year, Craig Easton vince un premio in denaro di 25.000 dollari e un set di attrezzature fotografiche digitali di Sony. 

Andrea Ferro, Italy, Professional Landscape, 2021

Andrea Ferro, Italy, Professional Landscape, 2021

 

Gli altri premi principali sono stati vinti da Tamary Kudita (Zimbabwe) che porta a casa il titolo di Open Photographer of the Year 2021 con il ritratto African Victorian, praticamente un guanto di sfida lanciato contro gli stereotipi che condizionano l’immagine delle donne di colore. Lo Student Photographer of the Year 2021 è invece Coenraad Heinz Torlage (Sudafrica), che nella serie Young Farmers racconta sfide e aspirazioni dei giovani agricoltori sudafricani, mentre Graciela Iturbide (Messico), si aggiudica il premio Outstanding Contribution to Photography 2021. Infine, lo Youth Photographer of the Year 2021 va al fotografo indiano Pubarun Basu.

Simone Tramonte, Italy, Professional Environment, 2021

Simone Tramonte, Italy, Professional Environment, 2021

 

Fa piacere notare che, anche in questa edizione dei SWPA, non sono mancati riconoscimenti per i fotografi italiani nel concorso Professionisti, dove la giuria premia  l’eccellenza tecnica e la capacità di narrare la realtà.

Alessandro Pollio, Italy Professional StillLife, 2021

Alessandro Pollio, Italy Professional StillLife, 2021

 

Vito Fusco si è aggiudicato il primo premio della categoria Documentaristica con il progetto The Killing Daisy dedicata al piretro, una pianta coltivata in Kenya: velenosa per gli insetti, oggi è diventata elemento fondamentale della locale industria produttrice di insetticidi naturali. Un altro italiano, Lorenzo Tugnol, si è aggiudicato il terzo premio di categoria per aver raccontato con le sue immagini la terribile deflagrazione del Porto di Beirut, quando nell’estate 2020 quasi 3mila tonnellate di nitrato di ammonio sono esplose devastando la città e uccidendo centinaia di persone. 

Luigi Bussolati, Italy, Professional Creative, 2021

Luigi Bussolati, Italy, Professional Creative, 2021

 

Bello anche il reportage di Simone Tramonte, che ha conquistato il primo posto nella categoria Ambiente con la serie di scatti Net-zero Transition, documentando come l'Islanda sia arrivata a soddisfare il proprio fabbisogno energetico utilizzando al cento per cento fonti rinnovabili. 

Tamary Kudita, Zimbabwe Open Creative, 2021

Tamary Kudita, Zimbabwe Open Creative, 2021

 

Tra gli ottimi “piazzamenti” figurano anche Alessandro Pollio e Andrea Ferro: il primo si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Natura Morta, con una serie che racconta la vita in casa durante il primo lockdown a Milano, mentre Ferro ha conquistato il secondo posto nella categoria Paesaggio con un reportage sulle affissioni outdoor. Secondo posto, infine, anche per Luigi Bissolati, che è stato premiato nella categoria Fotografia Creativa.

Coenraad Torlage, SouthAfrica, Student Competition Buildingabetterfuture, 2021

Coenraad Torlage, SouthAfrica, Student Competition Buildingabetterfuture, 2021