Tonale fa rima con digitale. E forse, vista la macchina e i suoi contenuti, non è davvero un caso: “Il nome – spiegano all’Alfa Romeo - segna la continuità evolutiva con Stelvio, una nuova affascinante strada che porta verso una nuova destinazione: il futuro”. E qui di futuro ce n’è tanto. A partire dalla sua fabbrica “Gianbattista Vico” di Pomigliano d’Arco, una delle realtà produttive più avanzate nel mondo automotive, dove è stata realizzata una linea di montaggio dedicata con tecnologie d’avanguardia e livelli di automazione senza precedenti.
Alexa, l’abitacolo come una casa
Ma è nell’abitacolo che il salto in avanti sul mondo digitale in casa Alfa Romeo è evidente. Intanto perché qui abita l’assistente vocale Amazon Alexa. Abbiamo detto non a caso “abita” perché l’idea è proprio quella di regalare a pilota e passeggeri la sensazione di "sentirsi a casa", rendendo ancora più semplice e ricca di comfort l’esperienza quotidiana. Dal punto di vista tecnico l’integrazione con Amazon è completa: grazie al “Secure Delivery Service”, si può anche far diventare il bagagliaio della Tonale come “luogo di consegna” di pacchi in arrivo, sbloccando le porte e consentendo al corriere di depositarli all’interno della propria vettura al momento giusto. Certo, è importante che la macchina sia parcheggiata in un luogo sicuro, ma questo è un altro problema.
E non è tutto. Con l’app si può essere costantemente aggiornati su come sta messa la Tonale: il livello di carica del modulo ibrido o del carburante, ricercare i punti di interesse, acquisire l’ultima posizione della propria vettura (per i più distratti), di mandare comandi remoti di blocco e sblocco porte, e molto altro. E poi tutta la classica funzionalità di Alexa che in auto ha un doppio valore perché mentre si guida si può aggiungere prodotti alla lista della spesa o cercare un ristorante nelle vicinanze. Ma anche regolare le luci o il riscaldamento della propria abitazione domotica, il tutto senza distrarsi dalla guida.
Display giganti
La Tesla, ora possiamo dirlo, ha fatto scuola: i suoi mega schermi sono ormai ovunque. E l’Alfa Romeo Tonale non sfugge alla regola visto che offre di serie un nuovo sistema di infotainment composto da due display di grandi dimensioni – in totale raggiungono i 22.5”, un record nel segmento – e una sofisticata interfaccia Hmi (Human Machine Interface). Inoltre, grazie al sistema operativo Android personalizzabile e alla connettività 4G con aggiornamenti “Over The Air” (Ota), il nuovo sistema infotainment garantisce contenuti, funzionalità e servizi sempre aggiornati.
Il bello è che sulla Tonale si è anche cercato di rispettare la storia: ad esempio, al centro del quadro strumenti, dentro lo storico design “a cannocchiale” della 1750, spicca il nuovo schermo Tft da 12,3” totalmente digitale da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma. Inoltre, il cluster può essere riconfigurato attraverso tre layout: Evolved, Relax ed Heritage, quest’ultimo ispirato ai modelli iconici del marchio.
In mezzo alla plancia, poi è stato montato un touchscreen da 10,25” con una grafica copiata da quella degli smartphone, per renderne più intuitivo l’uso. Il sistema è infatti sviluppato secondo la logica dei widget, ovvero componenti grafici studiati per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità e personalizzabili con un semplice drag and drop.
Ogni macchina un Non-Fungible-Token
E’ la moda digitale del momento. Parliamo della tecnologia Nft (Non-Fungible-Token), che debutta in anteprima sulla Tonale: l’Alfa Romeo è il primo costruttore a collegare la vettura a un certificato digitale Nft. “La tecnologia – spiegano a Torino - si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura. Questa off-board feature distintiva, di immediato utilizzo e sostenibile, sottolinea il carattere innovativo di Alfa Romeo.