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Nft: la nuova frontiera è il gaming

Nft: la nuova frontiera è il gaming
(afp)
Continua senza freni la crescita del fenomeno “Non Fungible Token” che travolge tantissimi nuovi settori tra cui l’industria dei videogiochi
2 minuti di lettura

Nft, negli ultimi mesi non si parla d’altro. È l’acronimo di Non fungible Token, un espressione che indica un “gettone non riproducibile”, ovvero un certificato che attesta la proprietà di un bene digitale, possibile grazie alla tecnologia blockchain. 

Questi beni digitali possono essere di diverso tipo: testi, audio, video, fotografie, rappresentazioni di vere e proprie opere d’arte oppure semplicemente un tweet, tipo ad esempio quello realizzato nel 2006 dal fondatore di Twitter Jack Dorsey, battuto ad un'asta di beneficenza per la cifra di 2,9 milioni di dollari. Parliamo di un mercato i cui scambi sono in crescita costante: nel terzo trimestre del 2021 la capitalizzazione ha superato i 10 MLD di dollari. Tantissimi i settori d’applicazione: dalle opere d’arte alla fashion industry passando per sport, travelling e in ultimo, non per importanza, il gaming.

Nft e gaming: dove videogiochi e blockchain s’incontrano

Come in tutti i settori, anche nel mondo dei videogiochi diverse aziende hanno cominciato a studiare il fenomeno Nft, ma soprattutto a comprendere come innovare i propri prodotti attraverso questa tecnologia. Ad esempio GameStop, la multinazionale di negozi che vendono videogame su supporto fisico, ha annunciato il suo ingresso nel mondo degli Nft con l’intenzione di costruire un marketplace digitale in cui gli utenti possono comprarli, venderli e scambiarli.

Ma i player del gaming online sono decisamente più avanti in questa rivoluzione tecnologica rispetto ai competitor della “old gaming industry”. In questo senso, tra le iniziative più interessanti troviamo The Sandbox: nato nel 2012 come gioco per dispositivi mobile android e iOS, ha da poco rivoluzionato il suo ecosistema tramite la tecnologia blockchain, portando non solo a poter acquistare terreni virtuali, ma anche creare oggetti, negozi ed eventi proprio attraverso gli Nft. Ha già attratto oltre 5500 investitori e partner commerciali tra cui Binance, Socios.com e CoinMarketCap.

Oppure Axie Infinity, un game in cui gli utenti possono acquistare, attraverso Nft, delle creature virtuali: gli “Axie”, allevarle per combattimenti, tipo i Pokémon e con cui sfidare altri giocatori. E in ultimo Noku, progetto nato ufficialmente nel 2017 e riconosciuto come il primo protocollo di gioco Nft basato sulla blockchain Nokuchain.
Grazie a questa tecnologia è possibile gestire contemporaneamente numerosi asset e portafogli, gestire e possedere Nft con cui puoi accedere a Crypto Heroes, il primo gioco Nft, un gioco di carte dove ogni giorno si possono affrontare migliaia di utenti in vari tornei e basato sulla tecnologia Nokuchain. 

Noku permette a chiunque di giocare, investire e scambiare valore con la blockchain, senza intermediari, grazie ad un ecosistema basato sul proprio token (Noku) attraverso il quale si possono governare gli acquisti Nft e numerosi premi di gioco. Da Luglio 2021, Noku ha registrato sulla piattaforma più di 53.000 utenti, mentre da Gennaio 2022 si contano tra le 100 e le 150mila transazioni al giorno.  Numeri che confermano ulteriormente quanto, la crescita del fenomeno Nft, sembri non avere freni.