Piccole stelle crescono: il sogno di Sara nel mondo del musical
A sedici anni trionfa nel più importante concorso italiano. Migliore assolo e migliore voce con un pezzo della Streisand
di Luca Ghirardini
“I’m the greatest star”. Certo, la strada per diventare una stella del musical è lunga e impervia, ma Sara Spagna, studentessa di Levata, 16 anni a dicembre, ce la sta mettendo tutta. Perché da alcuni anni ha deciso cosa vorrà fare da grande: la cantante di musical. Per questo sta studiando con grande impegno e applicazione, e i risultati si vedono: venerdì ha partecipato a Milano alla nona edizione del Musical Day, il più importante concorso italiano dedicato al mondo del musical.
Sul palcoscenico ha interpretato proprio I’m the greatest star, un pezzo tratto da Funny Girl, interpretato anche sul grande schermo da Barbra Streisand. Una sfida molto impegnativa, che però ha stregato la giuria di esperti, composta da performer e da direttori di accademie; una giurata si è anche commossa nel constatare la passione che Sara ha messo nell’interpretare quello che resta pur sempre un pezzo comico. Risultato: Sara ha battuto tutti, vincendo la categoria “Assolo musical” e aggiudicandosi anche il riconoscimento speciale come miglior voce nell’esibizione canora dal vivo. Come premio, oltre al trofeo, ha ottenuto una serie di borse di studio per stage che le consentiranno di perfezionare ulteriormente la propria preparazione.
Funny Sara al concorso dei musical
La passione di Sara per la musica e per il musical parte da lontano, infusa da mamma Federica e sostenuta da papà Riccardo. Fondamentale per lei è risultata la Scuola di Teatro di Mantova, frequentando la quale ha capito che, oltre alla passione, non mancava certo la predisposizione a muoversi con disinvoltura sul palcoscenico. Prova ne è stata il ruolo di protagonista in Bibi e il re degli elefanti, atto unico in cui raccontava del dramma dell’infanzia malata. Nel frattempo, Sara partecipava anche a concorsi canori, piazzandosi regolarmente tra le migliori. Unendo la presenza scenica a una bella voce, la vocazione per il musical è quasi scontata: da qui la scelta di vita, con la frequenza dell’Accademia di musical Sap di Sona, nel Veronese, dove da due anni ha come maestro di canto Francesco Antimiani. Il tutto, continuando a frequentare con profitto il Liceo classico Virgilio, una scuola certamente molto impegnativa.
Il trionfo milanese è un incentivo ulteriore per andare avanti. «Non so se ci riuscirò e so che devo lavorare ancora parecchio... - ha scritto Sara sul suo profilo Facebook a commento del risultato ottenuto al Musical Day -. Ma una cosa sento: “That's why I was born, I blow my horn, Till someone blows it”». Parole tratte proprio da Funny Girl e in particolare dal pezzo che ha cantato davanti alla giuria. Parole che mostrano come ci sia la convinzione di essere sulla giusta strada.
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DELL’ESIBIZIONE
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