La Società della musica dà il ‘la’ agli eventi estivi
Loggia di Davide, Belle Époque col duo Pastorello-Zaniboni

Ricominciano, con la sezione estiva, gli appuntamenti della diciassettesima stagione concertistica della “Società della Musica”: domani alle 20.45 nella Loggia di Davide di palazzo Te suonerà il Duo formato da Cristina Pastorello, soprano, e Andrea Zaniboni, pianoforte. In programma un viaggio emozionante in Europa ai tempi della Belle Époque attraverso le musiche degli italiani Tosti e Marchesi, dello spagnolo Granados, dell'inglese Elgar, dello statunitense Gershwin, del viennese Rudolf Siecznski, dei francesi Satie e Poulanc.
Cristina Pastorello, versatile soprano lirico d'agilità, ha vinto i Concorsi Internazionali “Toti Dal Monte” di Treviso, e Opera Competition - Luciano Pavarotti negli Stati Uniti. Interprete eclettica, ha anche affrontato la musica barocca in sedi prestigiose come il Musikverein di Vienna, il Festival Olandese di Utrecht, e il Festival di musica sacra di La Chaise- Dieu in Francia. Ha tenuto recital, oltre che in Italia, in molte città in tutto il mondo.
Andrea Zaniboni ha compiuto gli studi musicali nei Conservatori di Mantova e Parma diplomandosi in Pianoforte e Composizione. Si è dedicato a una selezionata attività concertistica suonando in Italia e all'estero per molti enti, associazioni, teatri, affrontando repertori tradizionali e desueti. Da oltre 35 anni collabora con la Gazzetta di Mantova. Autore di una Guida all'ascolto della musica da camera dell'800, è membro giudicante di concorsi nazionali ed internazionali d'esecuzione, e dal 1989 è titolare della cattedra di Musica da Camera al Conservatorio di Brescia.
Il programma accoglie titoli e compositori che in varia misura concorrono a delineare o rammentare la fisionomia della “Epoca bella”. Il primo italiano è Tosti, i cui lavori sono intrisi di una piacevolezza immediata per cui si inseriscono in quella atmosfera d'intrattenimento tipica della Belle Époque. Lo spagnolo Enrique Granados (1867-1916) con El majo discreto (L'amante discreto) e El majo Olvidado (L'amante dimenticato). Dell'inglese Edward Elgar è la firma del vellutato Speak, Music! su testo tratto dal poema The Professor di Arthur Christopher Benso; mentre in lingua tedesca, a ricordare la capitale austriaca della Belle Époque, compaiono Willst du nicht (Posa la mano sul mio core - La Folletta) di Salvatore Marchesi, una dichiarazione d'amore assoluto (1912) e del maestro viennese Rudolf Sieczynski un sognante valzer lento dal tono nostalgico. Spazio anche per due francesi: Erik Satie, voce dissacrante, fornisce La diva de “L'Empire” scritto nei primi anni del Novecento allusione all'Empire Theatre di Londra “un focolaio di vizio frequentato da prostitute d'alta classe”. Oltre i limiti temporali dell'epoca, Les chemins de l'amour (1945) di Francis Poulenc su parole di Jean Anouilh, un altro valzer lento dal tono sentimentale, nel raffinatissimo linguaggio del maestro parigino. Sullo stesso piano evocatore va collocato anche By Strauss (1936) di George Gershwin, una pagina da eseguirsi in “Tempo di Valzer viennese”, pagina dapprima eseguita privatamente e poi finita, nel 1951, nel film musical di Vincente Minnelli An American in Paris.
I biglietti del concerto (intero 10 euro, ridotto 7 euro, ridotto speciale 1 euro) sono in vendita a Canone Inverso - viale Risorgimento 98 a Mantova, o telefonando al numero 0376 355566 o la sera stessa del concerto a partire dalle 20.15.
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