Mantova, è il giorno di Sepúlveda alla Loggia del Grano
Lo scrittore cileno fuggito dal regime di Pinochet presenta il romanzo del collega Sagasta
MANTOVA, Ieri era a Lucca, dove è stato accolto con entusiasmo. Soprattutto da parte di alcuni gruppi di alunni delle elementari, che si sono messi in fila per farsi autografare copie delle sue opere con gli animali come protagonisti, a partire dalla celeberrima Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Luis Sepúlveda è un protagonista del mondo letterario contemporaneo, così quello che andrà in scena oggi, martedì 10 maggio, alle 18 alla Loggia del Grano della Camera di Commercio, a Mantova all’angolo tra le vie Spagnoli e Goito, sarà uno degli eventi più attesi della marcia di avvicinamento alla ventesima edizione di Festivaletteratura.
In occasione del ventennale e in concomitanza con l’anno di Mantova Capitale italiana della Cultura, è stato infatti varato un cartellone di appuntamenti che prevede, tra l’altro, incontri con autori, presentazioni di libri e momenti di “Fantafestival”, dove alcuni dei più fedeli ospiti della manifestazione settembrina ripercorrono le diciannove edizioni già archiviate.
Alle 18 di oggi, martedì 10 maggio, al centro dell’attenzione ci sarà un libro, ma non di Sepúlveda: lo scrittore cileno, fuggito dal regime di Pinochet per approdare in Francia, affiancherà l’amico spagnolo Alfonso Mateo-Sagasta nella presentazione del suo ultimo romanzo Camminerai con il sole. L'incontro, organizzato in collaborazione con l'editore Guanda, segue a breve distanza l'uscita in Italia del romanzo di Mateo-Sagasta, in cui lo scrittore madrileno, storico e geografo di formazione e già autore di apprezzati romanzi storici (El olor de las especias, Ladri d'inchiostro) narra la favola ribelle di Gonzalo Guerrero, eroe-traditore del XVI secolo passato tra le fila dei Maya a scapito dei Conquistadores.
Senza nulla togliere all’autore spagnolo, sarà inevitabile che, così come a Lucca - una città che lo scrittore ha lodato, «con gente magnifica e con ottimo cibo e vino» -, anche oggi buona parte dell’attenzione si focalizzi su Luis Sepúlveda. Che, peraltro, ha annoverato Camminerai con il sole tra i migliori romanzi di lingua spagnola degli ultimi anni, esaltandolo come un autentico «inno alla libertà». Lo scrittore cileno - che dirige la collana di Guanda nell’ambito della quale è pubblicato il romanzo di Sagasta - ha affermato ieri che Camminerai con il sole «entra nella diversità, nella cultura dell’altro, raccontando quella conquista dalla parte dei vinti». Si tratta, ha ancora sottolineato Sepúlveda, di uno straordinario inno all’amicizia e, pur ambientato nel 1500, durante la conquista spagnola delle Americhe, è di grandissima attualità.
Modereranno il dibattito Raffaele Cardone e l'interprete Giovanna Melloni.
L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento dei posti disponibili. Nel corso dell'incontro sarà possibile rinnovare o sottoscrivere la propria tessera Filofestival.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0376 223989, scrivere a segreteria@festivaletteratura.it. o consultare il sito www.festivaletteratura.it/ventanni.
Tra i prossimi eventi di questa lunga marcia di avvicinamento, in questo mese è previsto un appuntamento del Fantafestival con il giornalista e scrittore Beppe Severgnini.
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