A ottobre il Palazzo Ducale di Mantova ospiterà la grande mostra su Albrecht Dürer: tra i capolavori esposti, anche un magnifico bronzetto equestre di Leonardo da Vinci, concesso dallo Szépmuvészeti Múzeum di Budapest. Si tratta di uno studio realizzato all’inizio del XVI secolo, a pieno titolo inserito nella mostra tra le fonti d’ispirazione di un Dürer affascinato e influenzato dall’arte italiana. «Con quest’opera, Leonardo in qualche modo fa ritorno a Mantova dove soggiornò tra 1499 e 1500, venerato ospite di Isabella d’Este» commenta il direttore di Palazzo Ducale, Peter Assmann. I Gonzaga cercarono invano di trattenere Leonardo come pittore di corte, al posto dell’ormai anziano Mantegna, al quale Dürer deve molto, come traspare dalle sue incisioni. E non a caso la mostra è allestita in Castello a due passi dalla Camera degli Sposi.
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