In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Mantova e il Risorgimento, stasera concerto

Proseguono le celebrazioni per ricordare il plebiscito del 21 e 22 ottobre 1866 con cui fu votato sì all’ingresso nel Regno d’Italia

1 minuto di lettura

MANTOVA. Le celebrazioni per ricordare il plebiscito del 21 e 22 ottobre 1866 con cui fu votato sì all’ingresso nel Regno d’Italia sono iniziate giovedì 20 ottobre alla Biblioteca Teresiana con l’apertura del convegno Mantova, il Risorgimento, l’Europa, organizzato dall’Istituto mantovano di storia contemporanea all’interno del programma di Mantova Capitale 2016.

Dopo il saluto di Giovanni Pasetti per il Comune, il presidente Maurizio Bertolotti ha spiegato che i patrioti mantovani avevano intensi rapporti culturali con l’Europa e dunque le radici della Ue sono solide e antiche. Il berlinese Axel Körner ha tenuto la lezione inaugurale su “Austria, Italia, Europa” criticando l’uscita dell’Inghilterra dalla Ue e il concetto restrittivo di stato nazionale. A lungo docente all’Unversity College of London, ha analizzato l’impero multietnico, le minoranze e le aspirazioni federaliste in Lombardia di chi non voleva i Savoia.

Il convegno è proseguito oggi 21 ottobre e si terrà anche sabato 22 alla Teresiana in via Ardigò. L’ingresso è libero, per gli insegnanti c’è l’attestato.

Intanto questa sera (venerdì 21 ottobre) alle 21 al Teatro Sociale si terrà il concerto risorgimentale “Or che nel giubilo di questa festa!”, organizzato dall’associazione culturale Pomponazzo che presenterà la raccolta di firme (sul sito www.associazionepomponazzo.it) per la riapertura del Museo del Risorgimento, chiuso dal Comune trent’anni fa.

Ottanta coristi eseguiranno composizioni del 1866 di Lucio Campiani: l’Inno Popolare, “All’Italia” e “A Vittorio Emanuele”, con testo di don Natale Ferroni; inoltre di Giuseppe Gabetti e Lino Finzi, “Salute a te”, marcia d’ordinanza. Ancora di Campiani, del 1857, “Sinfonia, dall’opera Il Consiglio dei Dieci” e del 1868, “Per la ricostituzione della Provincia di Mantova”. Dirige Marino Cavalca. Ci saranno spiegazioni musicali di Stefano Patuzzi, discorso storico di Bertolotti e letture di cronache dell’epoca degli attori della Campogallian. Il biglietto costa 15 euro, 10 il ridotto.

Al convegno “Mantova, il Risorgimento, l’Europa”, venerdì 21 si è parlato dell’illuminista Saverio Bettinelli, gesuita, in contatto con Rousseau e Voltaire. Suo allievo e pupillo fu il grande viaggiatore Giuseppe Acerbi, autore del “Viaggio a Capo Nord”, pubblicato in inglese. Poi il conte Giovanni Arrivabene, patriota che nei suoi viaggi in Europa si interessò all’industrializzazione e alla condizione dei lavoratori, e Attilio Magri, figlio del suo fattore, che riferisce nei diari di viaggio anche di teatri, musei e caffè a Parigi. Domani: Ippolito Nievo (leggeva Balzac e anche Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen), gli ebrei Giacobbe e Tullo Massarani.

Per concludere con due donne: Jessie White Mario (Il garibaldinismo europeo) ed Elena Casati Sacchi (l’emancipazione femminile). (maf)

 

I commenti dei lettori