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Antoniazzi due volte nel gotha della pasticceria

Gambero Rosso premia il locale di Bagnolo, un punto in più del 2016, e il bolognese Zanarini (gestito da due anni dai mantovani). Segnalata l’Atena di Sabbioneta

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MANTOVA. Un punto in più rispetto al 2016, un balzo da 86 a 87/100 e la conferma delle “due torte” (come simbolo dell’eccellenza il massimo è tre): la pasticceria Antoniazzi di Bagnolo San Vito viene ulteriormente premiata dalla guida specializzata del “Gambero Rosso”, presentata nei giorni scorsi. Per la dinastia di pasticcieri bagnolese la soddisfazione è però doppia, visto che vengono assegnate due torte (con il punteggio di 85/100) anche allo storico caffè Zanarini di Bologna, da alcuni anni a gestione Antoniazzi.

Per il locale di Bagnolo San Vito, la suddivisione dei punteggi, come vuole la tradizione del Gambero Rosso, assegna un 70 alla pasticceria, un 8 al servizio e un 9 all’ambiente, destinato esclusivamente all’asporto. La recensione parla di un “laboratorio all’avanguardia, perfettamente organizzato, ben governato oggi da talentuosi figli (del fondatore Ennio ndr), centro per le molteplici attività del gruppo intraprese negli anni”. L’elenco delle golosità disponibili parte da “monoporzioni e torte da frigo dal preciso taglio sartoriale, splendide per cromatismi e sapori centrati. Bella ricerca anche sui mignon, mentre per le torte da forno ci si rifà alla tradizione locale, sbrisolona su tutte. Non manca un ampio ventaglio di biscotteria, dolci fritti e salutistici, figure artistiche in zucchero e marzapane. A seconda delle stagioni gelato o cioccolato, durante le festività torrone, lattughe e frittelle di Carnevale. Amore e dedizione, da tempi non sospetti, per i grandi lievitati da ricorrenza su cui spicca il tipico Anello di Monaco. Packaging straordinario e servizio da gran casa. Banqueting di altissimo livello, vero esempio per la categoria”.

Antoniazzi, tuttavia, non è l’unica pasticceria mantovana a comparire sulla guida del Gambero Rosso. Con 77/100 troviamo anche la Pasticceria Atena di Sabbioneta, con 63 punti di pasticceria, 7 di servizio e altrettanti di ambiente. “Dal 1976 qui si impastano solo dolci classici nel massimo rispetto delle ricette originali e delle materie prime migliori” scrive la guida. Non c’è solo servizio da asporto: “crostate e frolle di tutto rispetto sono ideali per accompagnare una tazza di tè da sorseggiare nel dehors o nelle eleganti sale interne”.

La Guida 2017 assegna il punteggio massimo, 95/100 e tre torte, alla Pasticceria Veneto di Brescia. Un nome per tutti: è quella di Iginio Massari.

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