Il ritorno di Gaia: dopo Fotogramas un nuovo singolo
La 20enne viadanese ospite all'Ariston sabato 23 settembre dello spettacolo Abeo's Got Talent. L'intervista: «Un’estate intensa e tanti brani in cantiere»
di Luca Ghirardini
MANTOVA. Gaia Gozzi torna ad esibirsi a Mantova dopo avere aperto il concerto di Giorgia al Palabam. Nella serata di sabato 23 settembre la ventenne viadanese, seconda classificata alla decima edizione di XFactor, interverrà come ospite al teatro Ariston in occasione di Abeo’s Got Talent, concorso rivolto ai giovanissimi artisti. Gaia ha lanciato in estate Fotogramas, un brano scritto da lei e cantato in inglese e portoghese (madrelingua dalla madre Luciana, brasiliana).
Torni a Mantova dopo un’estate intensa. Sei soddisfatta?
Sì, ha scelto di fare meno uscite, ma più importanti. E ne vado fiera. In particolare del Wind Summer festival in piazza del Popolo a Roma, trasmesso da Canale 5, del Battiti Live di Andria, in onda su Italia 1, e dell’intervista su Rtl 102.5 per il lancio del singolo... Occasioni importanti ed emozionanti, una nuova vetrina per me.
Fotogramas è un pezzo che segna la tua cifra artistica?
Non credo di poter definire già da ora il mio percorso artistico: ho solo vent’anni, sto iniziando a scrivere i miei pezzi, a capire il tipo di sound che devo portare avanti. In studio con il mio produttore Fausto Cogliati sto sperimentando tantissimo. Diciamo che Fotogramas è un buon inizio artisticamente parlando. E da subito Rtl è stata invogliatissima a promuovere il mio percorso, ritenendo il brano forte e vero, perché parli di me, è stato scritto da me... Parlando di sound, per ora vedo un pop acustico, ma senza porre limiti però alla sperimentazione.
L’accorso di Rtl con X Factor ha aiutato il tuo percorso?
Con mia grande soddisfazione, il lancio di Fotogramas è avvenuto prima dell’accordo: Suraci, il grande capo di Rtl, ha ascoltato il brano, decidendo di passarlo in radio, senza sapere di chi fosse. Anzi, credendolo in arrivo dall’estero.
Com’è cambiata la tua vita dopo X Factor?
Ogni esperienza di vita ci può cambiare. Ci sono cose che mi hanno cambiato in positivo, altre mi hanno cambiato e basta. L’esposizione mediatica ti fa diventare più responsabile riguardo ai messaggi da trasmettere. E il fatto di avere vicino le persone che ti amano, familiari ed amici, aiuta molto.
È già partito il nuovo ciclo del talent show, verrai in qualche modo coinvolta?
Vedremo, per ora mi hanno chiamato per le audizioni, dove ho avuto un contatto diretto con i ragazzi che in fila attendevano il loro turno. Per i live show non si può ancora sapere, sono una specie di macchina da guerra, con la scaletta che si decide di settimana in settimana.
Hai mantenuto contatti con il tuo giudice Fedez o con i tuoi compagni?
Con molti dei miei compagni di viaggio sì, abbiamo vissuto insieme un’esperienza “anormale”, condividendo emozioni e sensazioni che ti rimangono per sempre. Con il mio giudice ho fatto qualche chiacchierata dopo il programma, ma ora è impegnatissimo con il nuovo percorso. Un punto di contatto, tuttavia, resta, visto che il suo coach continuerà a essere Fausto.
Hai qualcosa in cantiere?
Sto scrivendo, registrando, ci sono molti brani in preparazione. Vedremo i tempi e i modi di lancio con la mia casa discografica, la Sony. Di certo, comunque, presto uscirà un nuovo brano.
Sul palco dell’Ariston cosa canterai?
Abeo’s got talent è una manifestazione lodevole, così come l’associazione che la organizza, anche per il messaggio che sta dietro: i bambini sono il futuro, giusto renderli protagonisti. Canterò un paio di brani scelti assieme al mio produttore.
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