Il mantovano Trapasso: l’igienista dentale canta e ora sogna X Factor
Fabio Trapasso si sta preparando per l’edizione 2018 del talent di Sky: «La musica è la mia passione, Manuel Agnelli è un bravo giudice»
Elena Caracciolo
MANTOVA. Dalle recite scolastiche, un po’ per gioco e un po’ perché già da piccolo la passione per il canto iniziava a farsi sentire e a volersi prendere i suoi spazi, alla registrazione di alcune cover, passando per i concorsi locali Avis Factor e Una voce che si nota. Nella vita di Fabio Trapasso, 29 anni, la musica è una presenza costante, e complice l’affettuosa rivalità con il fratello Sergio, nome conosciuto a Mantova perché parte del gruppo Stomp, che l’ha spinto a migliorarsi sempre di più, per il prossimo anno punta ad arrivare sul palco del noto talent di Sky X Factor.
Trapasso lavora come igienista dentale, e confida di canticchiare anche durante le sedute con i pazienti, che sanno e apprezzano. «Ho iniziato da piccolo – racconta - dalla materna alle medie ho avuto la fortuna di recitare, fare spettacoli e cantare nel coro. Si poteva cantare da soli, ma mi vergognavo anche se i miei amici mi dicevano che ero bravo. La musica non l’ho però mai presa seriamente finché un giorno sono entrato in camera di Sergio, ho visto il greatest hits dei Queen e appena ho ascoltato Bohemian Rhapsody l’ho sentita mia, con Freddie Mercury è stato amore a primo udito. Da lì ho iniziato a cantare e cantare ancora. Il fatto che mio fratello sia nel mondo della musica e abbia un gruppo mi ha sempre stimolato, per quella rivalità costruttiva tra fratelli».
Qualche anno fa è iniziato lo studio vero e proprio, per affinare voce e tecnica. «Ho fatto un anno di studio di lirica, poi sono passato all’impostazione moderna, finché la mia fidanzata mi ha convinto ad iscrivermi a dei concorsi e a superare la mia paura di esibirmi in pubblico. Ogni tanto canto con Sergio, che fa spesso delle serate, e nel frattempo ho studiato chitarra e ho fatto alcune registrazioni di cover». Tra queste ci sono Another love, Quel posto che non c’è, Bed of roses, Mentre tutto scorre, pubblicate online su Facebook, e sui social musicali SoundCloud e Mixcloud.
Ora l’obiettivo è raggiungere X Factor. «Il mondo della musica in Italia è peggiorato moltissimo – dice – e non vorrei mai diventare famoso per poi svendermi cantando un genere commerciale che non mi piace. Nonostante il panorama non sia incoraggiante, nel 2018 tenterò il talent di Sky, non tanto per vincere quanto come esperienza per maturare a livello artistico. Chi ha la possibilità di arrivare sul palco viene comunque seguito da persone in gamba che ne sanno, che danno pareri e consigli preziosi dal punto di vista tecnico. Tra i giudici attuali del programma il mio preferito è Manuel Agnelli, ed è con lui che mi piacerebbe imparare».
L’imperativo è migliorarsi ogni volta. «Sono molto pignolo, sono davvero tanto critico nei miei confronti e non riesco a gustarmi quello che canto, perché se non riesco al cento percento non sono soddisfatto. Canto ovunque ed in qualsiasi momento, anche durante al lavoro mentre il paziente è a bocca aperta, ormai mi conoscono e lo sanno. Mi viene così naturale ed istintivo che è difficile evitarlo. Il mio punto di riferimento resterà per sempre Freddie Mercury. È con lui che è iniziato tutto».
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