Dodici giorni di eventi da mercoledì 17 a domenica 28
Il programma organizzato dal Conservatorio musicale Campiani per il Giorno della Memoria 2018 insieme al liceo musicale Isabella d’Este
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Il programma organizzato dal Conservatorio musicale Campiani per il Giorno della Memoria 2018, insieme al liceo musicale Isabella d’Este, copre un arco di 12 giorni da mercoledì 17 a domenica 28 gennaio.
Mercoledì 17, dalle 8.45 alle 12.45, gli studenti delle superiori faranno tappa nei Luoghi della Memoria: stazione, binario 1, Madonna della Vittoria, Sinagoga al Memoriale della Shoah mantovana.
Giovedì 18 gennaio, doppio appuntamento di riflessione storica, alle 11 al liceo musicale e alle 18 nell’Auditorium del Campiani per la cittadinanza. Marcello Floris, dialogando con Andrea Ranzato, spiegherà agli studenti Il percorso storico dell’antisemitismo, e al pubblico adulto L’antisemitismo tra Otto e Novecento: dall’affare Dreyfus allo sterminio degli ebrei. Seguirà un concerto con allievi del conservatorio e musiche di Viktor Ullmann, compositore deportato in campo di concentramento. Il pianista Roberto Martinelli (classe di Pulleghini) eseguirà la Sonata n.7 e il mezzosoprano Viktorija Tkachuk (classe di Geroldi) l’Aria Trommeln dall’opera Der Kaiser von Atlantis .
Sabato 27 e domenica 28 gennaio al Teatro Bibiena andrà in scena l’opera Der Kaiser von Atlantis di Viktor Ullman, regia di Giovanna Maresta, dirige Carla Delfrate. Sabato a mezzogiorno per gli studenti, domenica alle 21 per tutti. L’ingresso è gratis, ma si deve prenotare. L’opera fu scritta dal musicista nel campo di Terezin e anche il libretto è di un recluso, Peter Kien. Le parti cantate saranno in tedesco, con sovratitoli in italiano - a cura di Michelangelo Rossi -, le parti recitative saranno in italiano, tradotti da Giovanna Maresta.
Prima dell’opera, che dura un’ora, ci sarà la lettura dei nomi dei deportati mantovani con gli attori della Campogalliani Francesca Campogalliani e Diego Fusari. Quindi il canto Kaddish da Ravel di Luca Buzzavi con il Coro a Cappella di voci bianche e il coro del liceo musicale, diretti da Romano Adami.
L’opera di Viktor Ullmann mette in scena una decina di personaggi, interpretasti dai cantanti Marco Galifi, Thomas Bisch, Andrea Porta, Yang Sen, Fu Da, Cecilia Rizzetto, Bomin Song, Anna Ussardi, Viktoria Tkachuk e Daniele Garuti. L’orchestra è composta da Enrico Diazzi flauto, Giulia Baruffaldi oboe, Nicol Merzi clarinetto, Gianluca Molinari sax, Giulia Vighi tromba, Francesco Bonfà banjo, Luca Colombarolli pianoforte, Niccolò Spolettini clavicembalo, Roberto Martinelli harmonium, Fabio Orlandelli e Ivo Cavallo percussioni, Riccardo Lui primo violino, Giuseppe Sarcuni secondo violino, Martina Bonaldo viola, Alessandro Brutti violoncello, Daniela Georgieva contrabbasso.
Mercoledì 17, dalle 8.45 alle 12.45, gli studenti delle superiori faranno tappa nei Luoghi della Memoria: stazione, binario 1, Madonna della Vittoria, Sinagoga al Memoriale della Shoah mantovana.
Giovedì 18 gennaio, doppio appuntamento di riflessione storica, alle 11 al liceo musicale e alle 18 nell’Auditorium del Campiani per la cittadinanza. Marcello Floris, dialogando con Andrea Ranzato, spiegherà agli studenti Il percorso storico dell’antisemitismo, e al pubblico adulto L’antisemitismo tra Otto e Novecento: dall’affare Dreyfus allo sterminio degli ebrei. Seguirà un concerto con allievi del conservatorio e musiche di Viktor Ullmann, compositore deportato in campo di concentramento. Il pianista Roberto Martinelli (classe di Pulleghini) eseguirà la Sonata n.7 e il mezzosoprano Viktorija Tkachuk (classe di Geroldi) l’Aria Trommeln dall’opera Der Kaiser von Atlantis .
Sabato 27 e domenica 28 gennaio al Teatro Bibiena andrà in scena l’opera Der Kaiser von Atlantis di Viktor Ullman, regia di Giovanna Maresta, dirige Carla Delfrate. Sabato a mezzogiorno per gli studenti, domenica alle 21 per tutti. L’ingresso è gratis, ma si deve prenotare. L’opera fu scritta dal musicista nel campo di Terezin e anche il libretto è di un recluso, Peter Kien. Le parti cantate saranno in tedesco, con sovratitoli in italiano - a cura di Michelangelo Rossi -, le parti recitative saranno in italiano, tradotti da Giovanna Maresta.
Prima dell’opera, che dura un’ora, ci sarà la lettura dei nomi dei deportati mantovani con gli attori della Campogalliani Francesca Campogalliani e Diego Fusari. Quindi il canto Kaddish da Ravel di Luca Buzzavi con il Coro a Cappella di voci bianche e il coro del liceo musicale, diretti da Romano Adami.
L’opera di Viktor Ullmann mette in scena una decina di personaggi, interpretasti dai cantanti Marco Galifi, Thomas Bisch, Andrea Porta, Yang Sen, Fu Da, Cecilia Rizzetto, Bomin Song, Anna Ussardi, Viktoria Tkachuk e Daniele Garuti. L’orchestra è composta da Enrico Diazzi flauto, Giulia Baruffaldi oboe, Nicol Merzi clarinetto, Gianluca Molinari sax, Giulia Vighi tromba, Francesco Bonfà banjo, Luca Colombarolli pianoforte, Niccolò Spolettini clavicembalo, Roberto Martinelli harmonium, Fabio Orlandelli e Ivo Cavallo percussioni, Riccardo Lui primo violino, Giuseppe Sarcuni secondo violino, Martina Bonaldo viola, Alessandro Brutti violoncello, Daniela Georgieva contrabbasso.
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