Riaprono le Bertone: tuffo tra le bellezze del parco giardino
Dal 25 marzo sarà possibile visitare la residenza estiva dei Conti d'Arco e ammirare le cicogne impegnate nella costruzione dei nidi
MANTOVA. Un tuffo nella natura che consentirà ai visitatori di ammirare anche le cicogne impegnate nella costruzione dei nidi. Terminata la pausa invernale domenica 25 marzo il Parco delle Bertone riapre al pubblico per mostrare le sue bellezze.
«La residenza estiva dei Conti D’Arco - sottolinea una nota - è un tipico esempio di parco giardino di ispirazione romantica, immerso in un piccolo bosco nel quale crescono rigogliosi alberi esotici ed autoctoni, che possono raggiungere anche i 150 anni di età. Rappresenta infatti un’autentica attrazione naturalistica il maestoso Ginkgo Biloba, che con i suoi 40 metri di estensione è uno dei più alti in Italia, ma sono veri e propri capolavori di natura anche la grande farnia che si osserva dalla radura principale e l’imponente cedro del Libano che svetta sul retro della palazzina audiovisivi».
[[(gele.Finegil.Image2014v1) 01_B_WEB]]
E proprio sulle sommità degli alberi le cicogne che popolano le Bertone, grazie al progetto di reintroduzione promosso dal Parco del Mincio, stanno costruendo i loro nidi: «Lo spettacolo dei loro frenetici viaggi dalle campagne circostanti per gli ultimi ritocchi è unico ed emozionante - continua la nota - Gli accoppiamenti tra esemplari adulti cominciano infatti in primavera e già in giugno è possibile ammirare le prime prove di volo dei nuovi nati, mentre i genitori sono impegnati in un incessante via vai per la loro alimentazione. Per assistere ai preparativi, è sufficiente munirsi di un binocolo e attendere, comodamente seduti sulle panchine o distesi sulla verde radura che si apre davanti alla villa padronale, l’arrivo delle signore dei cieli».
Merenda o spuntino a Km zero sono possibili grazie al Ginkgo Garden Bio Bar, gestito dall’associazione Amici di Palazzo Te, che propone snack e bevande biologiche e tradizionali. Il maltempo sta ritardando le fioriture, ma passeggiando lungo i sentieri del bosco si possono scorgere già i segnali della natura al risveglio. «L’incessante lavorìo della natura si riconosce anche lungo il tronco e nell’imponete apparato radicale del noce nero americano piantato nel 1730 e caduto in seguito a un fortunale: una vita impercettibile e frenetica lo percorre, fatta di funghi e batteri che si alimentano delle sostanze contenute nel legno, e di anfibi e rettili che vi hanno trovato rifugio durante la stagione fredda».
Nel Parco si possono visitare anche la villa padronale, costruita nel 1870 per volontà del conte Francesco Antonio «che volle introdurvi soluzioni abitative proprie dei grandi hotel di lusso di Londra e di Parigi, e le antiche scuderie, con annesso il Centro visita del Parco del Mincio». Ai lati della villa sorge la foresteria che ospita le carrozze originali utilizzate dai Conti d’Arco, oggi restaurate. Parco Bertone sarà aperto la domenica dalle 10 alle 19, ingresso 2 euro (gratuito per i bambini e ragazzi fino ai 12 anni di età e per gli over 70). A partire dal 1° aprile e fino al 30 giugno, il parco sarà aperto anche il sabato dalle 15.30 alle 19.
I commenti dei lettori