Nel 2019 non solo Giulio Romano a Mantova: con Moz-Art in mostra Nitsch
Tra aprile e giugno il Ducale espone le opere dell'ottantenne performance artist austriaco, specializzato in lavori realizzati anche utilizzando sangue animale
MANTOVA. Il 2019 per palazzo Ducale sarà l’anno della grande mostra su Giulio Romano, Con nuova e stravagante maniera, programmata per l’autunno. Non mancheranno, tuttavia, altri importanti appuntamenti. Tra questi, va sicuramente inserita una mostra, in collaborazione con l’associazione Moz-Art, che porterà a Mantova le opere di Hermann Nitsch, ottantenne quotatissimo performance artist austriaco, specializzato in lavori realizzati anche utilizzando sangue animale. E proprio il legame con il sangue ha portato all’idea della mostra. «Saranno opere che dialogheranno con il Sangue di Cristo - spiega Sergio Pajola per Moz-Art -, che occuperanno spazi importanti sia in palazzo Ducale che nella basilica di Santa Barbara, una delle due chiese cittadine, assieme a Sant’Andrea, che ospitano questo tipo di reliquie. L’esposizione è programmata tra aprile e giugno e si svilupperà, tra l’altro, anche nella Cappella di Vincenzo. Faccio notare che Nitsch è tra i cento artisti più quotati al mondo, con opera valutate tra i 200mila euro e il milione. Ed è anche musicista, al punto che per noi suonerà».
L’artista viennese è rappresentato in Italia dalla veronese Boxart, grazie alla quale Moz–Art potrà realizzare la mostra, che potrà anche contare su un catalogo di qualità, realizzato da Publi Paolini.
Non è la prima collaborazione tra Moz-Art e il complesso museale di palazzo Ducale. Nell’anno che sta per finire, l’associazione ha allestito nella Reggia, tra l’appartamento della Rustica e il cortile della cavallerizza, una delle sue due iniziative, la mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto “Da Cittadellarte alla Civiltà dell’Arte”. L’altra mostra è stata invece allestita alla galleria Mad-Mantova Arte Design di via Cavour, con opere di Andy Warhol.
I commenti dei lettori