MANTOVA. Una riflessione sull’arte contemporanea: è questo il significato del confronto organizzato per sabato 23 marzo al cinema del Carbone di via Oberdan (ore 10.15) a Mantova da Sinistra italiana. Il titolo è esplicito: Arte moderna e contemporanea a Mantova... Come?... Dove?
«Abbiamo pensato di organizzare questo evento - spiega Fausto Banzi di Sinistra italiana - raccogliendo gli sforzi dell’associazione Mac “Francesco Bartoli” in questi anni fino allo scioglimento, in quanto nonostante qualche centinaia di aderenti, senza uno spazio logistico risultava complesso e faticoso organizzare eventi in maniera continuativa. Sono state invitate a partecipare e ad intervenire le persone che dal punto di vista istituzionale sono legittimate a decidere dell’attività museale e artistica in questa città, anche se il dibattito è libero e tutti possono portare critiche, suggestioni o proposte. Molti artisti e critici sentono la mancanza di un luogo che sia identificato come museo proprio di queste arti, altri sentono anche la necessità di un’organizzazione migliore delle proposte da avanzare, che non siano di concorrenza tra enti e istituzioni, ma che siano di traino, sviluppo e miglior conoscenza della proposta per i visitatori. Partendo dall’esperienza Mac si vorrebbe valorizzare l’arte moderna e contemporanea pensando a un luogo, Casa del Mantegna o Palazzo della Ragione, in quanto pubblici, o altro. Anche per valorizzare le opere di artisti mantovani o di proprietà degli enti locali mantovani, che giacciono nei depositi».
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