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“Nessuno Escluso” fa un altro colpo: al festival arriva Stefano Bollani

Il pianista suonerà il 14 maggio per la rassegna benefica. Due giorni dopo sul palco il ritorno di Vanoni, Fresu e Cipelli

Mauro Pinotti
2 minuti di lettura

GONZAGA. Dopo il grande successo di martedì scorso a Gonzaga del quintetto di Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi, arriva la conferma della partecipazione del pianista Stefano Bollani all’evento di martedì 14 maggio al progetto-Festival Nessuno Escluso che arricchisce la schiera degli artisti di respiro internazionale amici e sostenitori di Borderland e della Cooperativa Chv di Suzzara.

Confermatissimo anche l’altro grande evento di giovedì 16 maggio, che invece celebra il ritorno di Ornella Vanoni insieme a Paolo Fresu e Roberto Cipelli, non più soli sul palco nella versione acustica dell’anno scorso, ma insieme ad altri tre straordinari musicisti di primo piano come Bebo Ferra alla chitarra, Loris Lari al contrabbasso e alla batteria Stefano Pisetta, storico componente della band di Claudio Baglioni. E venerdì 12 aprile, cena solidale all'Arci Primo Maggio di San Benedetto Po e concerto con Bobo Rondelli e Raffaele Kohler per una raccolta fondi a favore della coop Chv. Quota di partecipazione 20 euro.

Ora si comprendono le ragioni degli organizzatori chiusi da tempo in un impenetrabile riserbo, ma il valore artistico internazionale e la popolarità mediatica di Stefano Bollani rendevano qualcosa di impensabile solo l’ipotesi di vederlo calcare il palco del Comunale di Gonzaga, specie per un Festival che affonda le sue radici non certo nella forza contrattuale ed economica, ma nelle ragioni professionali e personali della solidarietà.

«Siamo di fronte ad un evento più unico che raro – dice Claudio Cayo Delegati -. L’intero merito, al di là della disponibilità umana e artistica di Stefano Bollani, va tutta a Mauro Diazzi, il suo manager, senza l’impegno e il lavoro del quale questo evento non sarebbe mai stato possibile neppure immaginarlo».

Il Festival che gode delle adesioni di alcuni importanti artisti, vive grazie al contributo di Fondazione Montecchi e della Fondazione Bam, di sponsor sociali come Real Trailer, Renato Cocconi Acque Minerali, Daga Serramenti, Conad Gonzaga, Circolo Filatelico di Gonzaga, Bunden in Piasa e soprattutto alla sempre più appassionata partecipazione di un pubblico che via via si è affezionato all’idea di un Festival speciale, sui generis, a tutti gli effetti. «Questo Festival che è parte di un progetto più ampio sta avendo un riscontro inaspettato, la cosa sorprende persino me - ha continuato Delegati -, non avremmo mai immaginato qualche anno fa di saperlo portare alla quarta edizione. Questo è un territorio speciale, per tradizione, storia e umanità, che ha saputo resistere e risponde ancora a valori importanti».

Delegati ha rivolto un ringraziamento particolare «a Stefano Boccafoglia per la grafica di Sigla, a Mauro Diazzi, direttore artistico di straordinario talento e di insperata e rara generosità, oggi manager di Bollani, a Roberto Cipelli e Paolo Fresu, amici fraterni che non finiscono più di stupirmi ed infine ad Ernesto Volta, presidente di Coop Chv, per la collaborazione sua personale e aver garantito la partecipazione dei ragazzi del Centro Socio Educativo Zèn-Zero, encomiabili insieme agli educatori nelle significative fasi operative del progetto». Info e prenotazioni: 340-2201178.
 

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