Una rievocazione per tornare alla San Benedetto Po di Giulio Romano
Appuntamento il 24 agosto: l’evento precede la mostra allestita nel refettorio e in basilica “Il Cinquecento a Polirone”
Oriana Caleffi
SAN BENEDETTO PO. Ricreare il clima culturale e religioso in cui maturò nel 1540 la costruzione della basilica giuliesca è la finalità della rievocazione storica “Giulio Romano e Gregorio Cortese al Polirone”, che si terrà sabato 24 agosto alle 21 sul sagrato della basilica di San Benedetto Po. L’evento, organizzato dalla parrocchia e dagli Amici della Basilica con il patrocinio e la collaborazione del Comune, è preliminare all’inaugurazione, sabato 14 settembre, della mostra “Il Cinquecento a Polirone” che sarà allestita nel refettorio e in alcuni spazi della basilica.
La rievocazione, memore di una tradizione che la lega ai grandi avvenimenti della storia locale, nell’anno di Giulio Romano, porta sulla scena i protagonisti della ristrutturazione della chiesa, dando evidenza al ruolo della committenza. Così incontriamo Lucrezia Pico, la nobildonna che con il suo generoso lascito rese possibile l’intervento; Giulio Romano, l’artista che diede alla basilica le armoniose forme rinascimentali, che ne fanno il capolavoro del suo genio architettonico e decorativo; Gregorio Cortese, l’abate che ne suggerì il simbolismo religioso; Giorgio Vasari che, nella monumentale opera sugli artisti del suo tempo, di Giulio ha tessuto l’elogio come artista ma anche come uomo.
L’azione scenica si apre con la sfilata dei figuranti in costume dal Palazzo degli Abati fino al sagrato, si realizza sul palco con dialoghi e musiche inframmezzati da due balletti, e si conclude in basilica con una visita in notturna per ammirare quanto lo spettacolo racconta. Accanto ai grandi personaggi, la rievocazione intende valorizzare in modo corale anche l’apporto della gente del borgo che circondava l’abbazia benedettina: contadini ed artigiani, manovali e muratori che contribuirono con il lavoro delle loro mani all’edificazione del tempio.
Questa azione sarà espressa pure in forma di balletto grazie alla collaborazione della scuola di danza Step by Step diretta da Vanna Mantovani, che arricchirà il testo recitato con mimo e coreografia. Contribuiscono allo spettacolo anche il gruppo di figuranti “Amici del Museo Gorni” di Nuvolato e il gruppo di figuranti di San Benedetto Po. Le musiche sono a cura di Giorgio Pavesi, mentre la regia è curata da Diego Devincenzi. Nell’occasione la piazza ospiterà bancarelle di attività locali.
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