Già venduti 40mila ticket: per Zanardi è boom, McEwan tra i più richiesti
Code ieri mattina alla Loggia del Grano per l’apertura a tutti. In linea con gli anni scorsi il numero dei biglietti prenotati
Paola Cortese
MANTOVA. Anche venerdì mattina una bella coda, preceduta da levataccia mattutina, hanno salutato l’apertura della biglietteria del Festivaletteratura per tutto il pubblico dopo le due giornate riservate ai soci di Filofestival. Ha raggiunto, in linea con le precedenti edizioni, quota 40 mila, il numero dei biglietti venduti fino a ieri. Tre pensionati i primi a varcare la soglia della Loggia del Grano, che ieri mattina ha aperto i cancelli qualche minuto prima delle 9 previste dal programma.
«Ci siamo organizzati anche stamattina coi biglietti – dice Maria Teresa, assistente sociale in pensione di Mantova -. Siamo arrivati alle 5.30 per essere tranquilli. Oltre ai miei ho da acquistare i biglietti per i miei nipoti, faccio la brava zia. Spero di trovare ancora posto per Recalcati e Cacciari, ma, soprattutto, sono incuriosita dallo scrittore spagnolo Manuel Villas». Secondo arrivato è stato Roberto, infermiere in pensione. «Anch’io li prendo per la famiglia – ha detto -. Nel mio elenco ci sono Gramellini e Cacciari oltre a Lella Costa e la Maraini per mia moglie». Ultimo gradino del podio dei fan della coda per Adriano, medico pensionato di Borgo Virgilio. «Mi rifugio nel passato – ha detto – cerco i biglietti per l’evento dedicato a Tacito, mentre mia moglie segue le sirene della popolarità come gli altri».
«E' andata bene – ha detto Paolo Polettini del comitato organizzatore -. Tra le donne l'economista Mazzuccato e la filosofa Marzano, ma anche la Maraini, Lella Costa spesso a supporto di altri autori, e, tra le straniere la canadese Margaret Atwood e Nora Krug. Siamo molto felici della presenza di Howard Jacobson del filosofo Giorgio Agamben, considerato tra i cento pensatori più influenti al mondo che non accetta mai di andare da nessuna parte. Vista la complessità e la difficoltà siamo sorpresi di come stia godendo di grande attenzione da parte del pubblico».
Gradito ritorno anche dello scrittore britannico Ian McEvan, a Mantova nel lontano 1997, e boom di richieste per Zanardi. «Le prenotazioni on line sono ormai da tempo molto superiori a quelle in analogico – ha concluso Polettini – e questo ci fa pensare che molti siano da fuori Mantova». Qualche scongiuro per il meteo, visto che, al momento, sembrano essere previsti alcuni rovesci. «E' ancora troppo presto perché sia preciso e poi speriamo che, se ci devono essere, che i temporali siano di notte». Per tutte le informazioni sugli eventi e gli eventuali cambiamenti è possibile scaricare la app che informa in tempo reale o consultare il sito www.festivaletteratura.it. —
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