MANTOVA. Correzioni genetiche, conquiste spaziali, conversazioni atomiche, amicizie robotiche: inediti orizzonti di scoperta e appassionanti occasioni di riflessione si aprono da oggi al Carbone con la nuova stagione di “La scienza al cinema”, la rassegna di film che da ormai dieci anni il cinema propone per dare spazio alla cultura scientifica in un dibattito pubblico sempre più orientato a farne a meno. Attraverso un'accurata selezione di documentari premiati nei principali festival internazionali, anche quest'anno “La scienza al cinema” punta l'obiettivo sui più avanzati traguardi della ricerca, non senza trascurare le questioni fondamentali su cui la scienza continua a interrogarsi, gli eventi che ne hanno segnato la storia e i processi di devastazione ambientale che mettono a rischio il futuro del pianeta.
E proprio da qui parte il percorso. Oggi “Oceani - il mistero della plastica scomparsa” ci porta alla scoperta della plastisfera, l'immensa e fluttuante massa di rifiuti che ha ormai invaso le distese marine, entrando nel ciclo alimentare delle specie che ne popolano i fondali. A presentare il film interviene Roberta Pinalli, dell'Università di Parma.
Ospite d'eccezione il 14 sarà Umberto Guidoni, l'astronauta italiano che ha partecipato a due missioni Nasa a bordo dello Space Shuttle. Commenterà “Apollo 11”, documentario di Todd Douglas Miller. Con “Conversazioni atomiche” di Felice Farina (il 19) la rassegna entra nei principali laboratori di fisica italiani. Il 26 ecco “Human nature” di Adam Bolt. Ai robot guarda “Hi, ai” di Isabella Willinger ( 3 dicembre), mentre “Behind the curve” di Daniel J. Clark chiude il 10 dicembre il ciclo Info: 0376.369860. —