Con Tamsin Gray viaggio alla corte dei Gonzaga tra amori, intrighi ed eros
In vendita il primo volume dedicato agli aspetti erotici della vita alla corte dei Gonzaga. Mistero sull'identità dell'autrice
Gilberto Scuderi
MANTOVA. Duecento pagine osé, in linea con i disegni porno di Giulio Romano e i sonetti altrettanto lussuriosi di Pietro Aretino. E il titolo non lascia dubbi sull’argomento: Il Principe nell’alcova. Amori, intrighi ed erotismo alla Corte dei Gonzaga. Ed è solo il primo volume, dal titolo altrettanto accattivante di Amori disonesti al tempo di Francesco e Isabella (1490-1519). Con copertina flessibile (l’immagine è tutto un programma) si acquista su Amazon al prezzo di 10,40 euro e in formato Kindle a 4,50. Dell’autrice, Tamsin Gray, poco si sa, però in rete c’è la sua foto e la biografia, è sudafricana.
Qualcuno adombra si tratti di uno pseudonimo. Mah. Ad ogni modo è ben informata su quanto accadeva nella Mantova del Rinascimento.
Il genere letterario (più che storico) si chiama “creative non-fiction”, i personaggi sono veri e i dialoghi frutto della fantasia, specialmente – nel nostro caso – nell’esposizione degli incontri erotici dei vari protagonisti. Il marchese Francesco I Gonzaga era uno specialista seriale del settore. Comunque ci sono anche brani tratti da documenti autentici, messi in corsivo e tra virgolette e ammodernati, cioè resi nell’italiano di adesso.
E anche nell’inglese corrente perché il libro esce contemporaneamente in versione anglosassone.
La sostanza non cambia: sempre adulteri, orge e amori clandestini di principoni e principone del tempo.
Il piano dell’opera è succulento. Il secondo volume, di prossima uscita, è L’epoca di Federico e il tormento dell’amore (1500-1540), il terzo Vincenzo I e il trionfo del desiderio (1562-1612), il quarto Il cardinale-duca. Amori, dissolutezza e decadenza degli ultimi Gonzaga (1612-1708).
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