MANTOVA. Franco Fontana, uno dei più importanti fotografi italiani contemporanei, apre “Fotografia del prodotto - Il processo di costruzione di un’immagine di successo” ideato da Pantacon per l’Accademia Creative Lab. L’appuntamento con la sua lezione, che è un’occasione aperta a tutti e assolutamente straordinaria, è sabato 23 novembre alle 17 nella sala degli Stemmi di palazzo Soardi. Le lezioni del corso riservato agli iscritti proseguiranno poi ogni sabato fino a fine febbraio.
Nato a Modena nel 1933, Fontana comincia a fotografare nel 1961. Da subito si dedica ad una ricerca focalizzata sull’espressione astratta del colore e tiene le sue prime personali nel 1965 a Torino e nel 1968 a Modena. Da quel momento la sua carriera sarà un susseguirsi di successi, coronata da mostre nei più importanti musei a livello mondiale. Il suo lavoro influenza e caratterizza la storia della fotografia italiana degli ultimi 30 anni.
«Per lui - si legge in una nota degli organizzatori - il colore è un mezzo espressivo, non solo documentario: la sua analisi a volte provocatoria del paesaggio naturale e di quello strutturato è sempre rivolta alla ricerca di nuovi segni, strutture e superfici cromatiche corrispondenti alla sua fantasia creativa». Gli sono stati dedicati oltre 40 libri e tra le tante campagne pubblicitarie da lui firmate, vanno almeno ricordate quelle per Fiat, Volkswagen, Ferrovie dello Stato, Snam, Sony, Volvo, Versace, Canon, Kodak, Robe di Kappa.
Le sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche dei più grandi musei del mondo, dal Moma di New York al Victoria and Albert Museum di Londra passando per Tokyo, Melbourne, San Francisco, Parigi.
“Fotografia del prodotto - Il processo di costruzione di un’immagine di successo” parte con l’eccellenza e continuerà con Paolo Barbi, Federica Bottoli, Giuseppe Gradella, Kai-Uwe Schulte-Bunert, Daria Galli e le esperienze di Wunderman Thompson Italy, Spazio Gerra, CSAC Parma, Seletti, Castor Fashion, Frammenti di Fotografia.
Sono undici i partecipanti iscritti, tra i quali anche cinque giovani che hanno potuto approfittare di borse di studio messe a disposizione del progetto ArtbeatArt che grazie al ricavato delle vendita di opere d’arte donate da artisti e creativi ha finanziato la formazione per gli under 25, alimentando l’arte con l’arte.
«In questi anni di lavoro abbiamo sviluppato importanti relazioni con artisti, professionisti, spazi e progetti creativi e vogliamo convogliarne la qualità in questa nuova stagione del Creative Lab Mantova - commenta il presidente di Pantacon Matteo Rebecchi - per noi innovazione culturale significa condivisione, contaminazione ed esperienza. Lo facciamo e vogliamo farlo con sempre più forza esplorando ogni linguaggio creativo rivolgendoci alle nuove generazioni che con questi linguaggi non solo dovranno convivere ma potranno anche costruire un pezzo del loro futuro professionale e lavorativo. Siamo davvero soddisfatti che nomi così importanti abbiano sposato la nostra iniziativa e speriamo che questo corso sia solo il primo di una lunga serie».