Ecco la guida segreta di Mantova
Sabato 7 dicembre Federico Moro presenta il nuovo volume alla Feltrinelli

MANTOVA. Ogni città ha il suo “genius loci”, spesso più di uno: personaggi-simbolo, reali o mitici, storia o letteratura, che la rendono unica. I geni del luogo sono talvolta nascosti, segreti, da scoprire o riscoprire. È un felice evento l’uscita a Roma, nelle Edizioni della Sera, della “Guida segreta di Mantova” scritta da Federico Moro, padovano che vive e lavora a Venezia. Un libro benvenuto, sarà presentato sabato 7 dicembre alle 18 alla Feltrinelli, a Mantova in via Roma 10, dove con l’autore interverrà lo scrittore Davide Bregola. Dice Moro: «Mantova è una città al femminile: sono donne l’indovina Manto, Matilde di Canossa, Isabella d’Este e la geniale Anna Isabella Gonzaga (la Guastalla), l’ultima duchessa che forse avrebbe salvato lo stato gonzaghesco se fosse vissuta qualche anno di più. Palazzo Te è nido d’amore di Federico Gonzaga e Isabella Boschetti. E al femminile viene rimodellato Palazzo Ducale: Studiolo e Grotta di Isabella d’Este, Appartamento della Guastalla, Palazzina della Paleologa». Le donne entrano in gioco anche nella creatività di uomini importanti: «Baldassarre Castiglione: sua musa e forse amante, la marchesa Isabella d'Este. Andrea Mantegna: ancora Isabella come sua committente tirannica. Giulio Romano: Isabella Boschetti diventa per lui un punto di riferimento necessario nella progettazione di Palazzo Te. Sordello da Goito, trovatore, che assume e diffonde l’amor cortese». Federico Moro dice ancora di Mantova: «È una città “inventata”: dalla morfologia (i laghi “creati” dal genio idraulico di Alberto Pitentino alla fine del XII secolo) all’assetto urbanistico via via sviluppato dal libero Comune, dai Bonacolsi, dai Gonzaga».
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