Cristicchi in scena con Manuale di volo per uomo: «Sarò leggero e drammatico»
L'attore e cantante sarà al teatro Sociale lunedì 27 gennaio: «Interpreto un personaggio borderline»

MANTOVA. Una stanza bianca. Un po' manicomio, un po' ospedale, un po' sala d'aspetto. Al centro, solo nel cuore della scena, Raffaello. Secondo alcuni una persona con problemi psichici, per altri un genio. La sua diversità? Vedere in ogni cosa qualcosa di meraviglioso.
Ad interpretare il quarantenne Raffaello è il coetaneo Simone Cristicchi. Una lunga carriera tra musica e teatro, costellata di successi. Dietro al microfono spicca la vittoria Sanremo nel 2007 con “Ti regalerò una rosa”. Nelle vesti di attore prove di ottimo livello, con un salto di qualità importante che arriva con l'ultimo “Manuale di volo per uomo”, monologo che metterà in scena lunedì 27 gennaio alle 21 al Sociale di Mantova.
«Uno spettacolo simbolico ma nello stesso tempo crudo e concreto - racconta in questa intervista alla Gazzetta - Raffaello è borderline. Si trova davanti al letto di una madre che non sapeva nemmeno di avere e le racconta tutta la sua vita. Dall'infanzia passata in orfanotrofio fino alla scoperta dell'arte. Un dolore che si trasforma in bellezza». Cristicchi ha alle spalle spettacoli che hanno sempre colpito critica e pubblico. Manuale di volo per uomo è forse per lui la prova più difficile.
«In questo spettacolo recito lo stesso personaggio dall'inizio alla fine. Dopo dieci anni di teatro, da narratore mi trasformo in attore. Non ho studiato in scuole specializzate ma ho avuto la fortuna di avere alcuni grandi maestri. Da Antonio Calenda, mio regista in tre lavori, compreso questo, fino ad Alessandro Benvenuti, attore toscano che mi ha aiutato moltissimo nella creazione di questo monologo». Per la prima volta la musica sarà meno protagonista, anche se non del tutto assente.
«Chiuderò la serata cantando “Abbi cura di me”. La canzone era stata scritta proprio per lo spettacolo, poi lo scorso anno decisi di portarla a Sanremo. Chi verrà a teatro assisterà ad uno spettacolo leggero, ma a tratti drammatico. Penso che colpisca molti perché va a toccare le corde dell'emotività».
Biglietti in vendita al box office di corso Umberto I, sul circuito Ticketone e su www.teatrosocialemantova.it. Prezzi dei biglietti comprensivi dei diritti di prevendita: platea 30 euro, palchi 25, loggia e loggione 15. Tagliandi di loggia e loggione a 10 euro per gli studenti delle superiori
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