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Dal rock alla world music: ArciFesta torna in città con sedici serate e tante specialità in tavola

Appuntamento dal 30 luglio al 23 agosto in piazzale Te. Modificate le modalità di accesso e possibilità di prenotare il tavolo per la cena

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MANTOVA. Dal 30 luglio al 23 agosto torna ArciFesta in piazzale Te per l’undicesimo anno consecutivo. Una conferma «nonostante le grandi difficoltà organizzative che stiamo incontrando - come evidenziano gli organizzatori - a seguito delle restrizioni date dalla sicurezza legata all’emergenza sanitaria. Abbiamo adottato alcune variazioni e accorgimenti per garantire a tutti e tutte di sorridere e divertirsi con noi in piena sicurezza ma ovviamente ci auguriamo anche da parte degli avventori il massimo della collaborazione nel rispetto delle regole». Modificate anche le modalità di accesso: «più controllate e più ristrette a causa del numero ridotto di persone che potranno sedersi al tavolo e frequentare l’area». In vista 16 serate dal rock al funk passando per il jazz, dal cantautorato alla world music. «Visti i posti ridotti all’interno dell’area feste la novità di quest’anno è la possibilità di prenotare il tavolo per la cena».

Si parte giovedì 30 luglio con la psichedelia degli Indianizer mentre chiude il mese di luglio un doppio concerto: John The Revelator in apertura e poi a seguire l’hard rock dei The Lancasters. Agosto si apre sabato 1 con i Savana Funk mentre il primo week end si chiude con il blues rock / roots music di Stefano Barigazzi. Giovedì 6 agosto è il turno delle fusioni jazz degli Yabai con alla voce Adele Altro mentre venerdì 7 sul palco di ArciFesta i Musicanti D’la Bàsa seguiti da Quel Dal Formai. Sabato 8 agosto è la serata targata She Says, She Rules con il concerto dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario mentre domenica 9 agosto si terrà il concerto tributo ai Nirvana con gli Autotune. Giro di boa per ArciFesta con gli evergreen della musica internazionale e italiana di sempre, interpretati dalle voci di Messalina Fratnic e Moris Pradella alla chitarra mentre non poteva mancare la tradizionale serata di pizzica venerdì 14 agosto con i Tremulaterra. Sabato 15 agosto Michele Mari rende omaggio a Francesco Guccini; domenica 16 agosto chiude la terza settimana di ArciFesta un gruppo nato durante il lockdown: Magghy & The Shiny Bowls.

Nell’ultimo week end la farà da protagonista la world music con un tris di concerti che portano in ArciFesta la musica tradizionale curda giovedì 20 con il duo Serhat Akbal – Ashti Abdo, i suoni ancestrali e folkloristici ma rivisitati tramite il beat della musica tradizionale sudamericana con i Viva Viva Malagiunta venerdì 21 agosto e i ritmi tribali delle percussioni africane dei Grande Madre Africa sabato 22 agosto. Chiudono l’undicesima edizione di ArciFesta con le fusioni rock jazz dei mantovani The Shot. Lo stand gastronomico di ArciFesta proporrà maccheroni al torchio con stracotto o verdure, risotto alla mantovana, riso rosso (made in Papacqua), grigliata alla Te Brunetti, gnocco fritto di Gonzaga e le birre artigianali del Luppolajo, tra le quali la Boomerang Pils, il cui ricavato servirà a finanziare il progetto “Generazione Boomerang”. ArciFesta 2020 dedicherà anche tre serate (6, 8 e 16 agosto) a “Generazione Boomerang - Progetto di comunità. Arci Festa sarà aperta tutte le sere dal 30 luglio al 23 agosto da giovedì a domenica (chiusa lunedì, martedì e mercoledì). Lo stand gastronomico apre alle 19.30, inizio concerti dalle 22. È possibile prenotare un tavolo entro le 18 di ogni giorno con un messaggio WhatsApp al numero 351 5153789. «Chi volesse unirsi alla grande squadra dei volontari di ArciFesta (ogni anno sono oltre un centinaio) - concludono gli organizzatori - può scrivere una mail a veronica.giatti@arci.it ».

 

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