Mantova, ArciFesta debutta tra rock e specialità. E stasera i Savana Funk live in piazzale Te
Alle 22 sarà in concerto la band bolognese già ospite lo scorso anno di Lorenzo in alcune tappe del “Jova Beach Party”
Matteo SbarbadaMANTOVA. Il rock psichedelico degli Indianizer ha aperto giovedì sera ArciFesta 2020. Buona l'affluenza di pubblico agli stand gastronomici a dispetto della temperatura proibitiva e della pesante afa. Nello spazio davanti al palco, i presenti hanno seguito il live mantenendo le distanze di sicurezza. Il programma ha visto, invece, ieri sera un doppio evento, con l'esibizione dei John The Revelator in apertura e a seguire l’hard rock dei The Lancasters.
«Un avvio positivo - conferma Mirco Dei Cas, presidente Arci Mantova -. Non siamo per ovvie ragioni a livello dei grandi numeri degli anni passati, ma questo ci ha aiutati nel rodaggio delle prime serate. Abbiamo comunque riempito gli spazi, anche grazie al sistema di prenotazione dei tavoli. Abbiamo messo in atto tutte le disposizioni legate al Covid: misurazione della temperatura all'ingresso, dove è necessario indossare la mascherina, distanziamento davanti al palco, distanziamento dei tavoli. In più abbiamo due persone addette al controllo del rispetto delle regole». Il mese di agosto si apre oggi con la terza serata (ingresso gratuito, ore 22). Sul palco i Savana Funk. Un repertorio che unisce musica africana, funk, blues, rock psichedelico, influenze jazzistiche e melodie forti. La band bolognese è stata invitata nel 2019 ad alcuni appuntamenti del Jova Beach Party, i concerti estivi di Jovanotti, suonando davanti a decine di migliaia di persone e facendo lunghe jam session sul palco con Lorenzo.
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Il weekend si chiuderà domani, sempre alle 22, con il blues rock-roots music di Stefano Barigazzi. Cantante e chitarrista di Reggio Emilia, ha fatto anche il musicista di strada a New Orleans. Il suo modo di suonare è fortemente influenzato da Delta blues, country e folk, il tutto mescolato al funk di New Orleans. Arci Festa proseguirà fino al 23 agosto da giovedì a domenica, con chiusura nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì. Il programma prevede giovedì 6 agosto le fusioni jazz degli Yabai con alla voce Adele Altro, mentre venerdì 7 agosto ecco i Musicanti D’la Bàsa seguiti da Quel Dal Formai.
Sabato 8 agosto è la serata targata She Says, She Rules con il concerto di Margherita Vicario, mentre domenica 9 agosto si terrà il tributo ai Nirvana con gli Autotune. Giro di boa giovedì 13 con gli evergreen della musica internazionale e italiana di sempre interpretati dalle voci di Messalina Fratnic e Moris Pradella alla chitarra. Non poteva mancare la serata di pizzica, venerdì 14 agosto con i Tremulaterra. Sabato 15 agosto Michele Mari rende omaggio a Francesco Guccini, domenica 16 agosto chiude la terza settimana di ArciFesta un gruppo nato durante il lockdown: Magghy & The Shiny Bowls. Nell'ultimo week end protagonista la world music con un tris di concerti. Musica tradizionale curda giovedì 20 con il duo Serhat Akbal-Ashti Abdo, quella sudamericana con i Viva Viva Malagiunta venerdì 21 agosto e i ritmi delle percussioni africane dei Grande Madre Africa sabato 22 agosto. Chiudono il 23 le fusioni rock jazz dei mantovani The Shot.
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