Scuola di alta formazione: oggi debutta il progetto “Lunetta. Anno zero” dedicato all’arte urbana
Fino a sabato il quartiere ospiterà una proposta unica in Italia. Nove giovani frequenteranno il percorso formativo al Creative Lab
Matteo SbarbadaMANTOVA. Lunetta culla di un progetto unico in Italia. Prenderà il via oggi la Scuola di Alta Formazione sull’arte urbana, “Lunetta. Anno zero", iniziativa curata dall’associazione Caravan SetUp e in programma fino al 17 ottobre. Un percorso formativo nato con l’obiettivo di fornire solide basi per la comprensione delle principali tematiche di quella che è ancora una realtà di nicchia.
Il percorso formativo intende approfondire aspetti teorici, storici, conservativi e legislativi legati all’arte urbana, insieme a questioni più tecniche, come l’archiviazione, la comunicazione, l’organizzazione di eventi e la sicurezza. In aggiunta ci saranno anche alcune uscite didattiche pensate per immergere gli studenti nel contesto dell’arte urbana e osservarlo dall’interno. A partecipare saranno nove giovani provenienti sia da Mantova che dalle province e regioni vicine. Un numero ridotto, conseguenza del rispetto delle norme Covid. I giovani sono stati scelti tra decine di candidati. La partecipazione è gratuita, con le lezioni che si terranno al CreativeLab.
L'elenco dei docenti e dei rispettivi corsi è composto da Simona Gavioli (Curatela e organizzazione di eventi d'arte), Riccardo Lanfranco (Storia dell'arte urbana), Fijødør Benzo (Materiali e sicurezza), Emanuele "Rems 182" Ronco (Comunicare l'arte urbana), Luca Borriello (Approssimarsi. Creatività urbana e istituzioni tra forma e sostanza), l'assessore alla cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, Luca Ciancabilla (Musealizzazione dell'arte urbana), Mila Bongiovi e Elia Mazzotti Gentili (Progetto Urbaner), Alessia Cadetti (Conservare l'arte urbana?). Alessandra Carini e Marco Miccoli cureranno la visita a Ravenna, mentre Andrea Losavio farà da cicerone alla mostra di Ericailcane alla Casa del Rigoletto.
A fare da cornice al percorso formativo sarà la seconda parte del Festival di arte contemporanea e riqualificazione urbana “Without Frontiers. Lunetta a colori”, che fino al 17 ottobre vedrà all’opera gli artisti Andrea Casciu e Kiki Skipi nella combo conclusiva di questa edizione 2020 dedicata al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Il progetto è organizzato grazie al gemellaggio tra il Comune di Mantova e il Comune di Ravenna per l’iniziativa “Virgilio e Dante 4.0, Nuove storie, antichi Maestri”. Collaborano l’assessorato Cultura e l’assessorato alle Politiche giovanili, Arci Fuzzy, For.Ma (Formazione Mantova) e Consorzio Pantacon. Le lezioni saranno in collaborazione con l’associazione torinese Il Cerchio e le Gocce.
«Abbiamo avuto tantissime richieste - spiega Simona Gavioli di Caravan SetUp -. L'iniziativa si concluderà con una seconda settimana prevista in primavera a Ravenna. I docenti approfondiranno tutti i temi legati all'arte urbana, a partire dalla sua storia fino alla possibile musealizzazione e alla conservazione». Nei giorni scorsi sono andati in scena laboratori in collaborazione con Segni d’Infanzia per avvicinare i bambini alla street art. Laboratori, curati da ExvUoto Teatro, che culmineranno in una performance il 17 ottobre. L'obiettivo, creare una mappatura emotiva dei luoghi per raccontare la comunità di Lunetta attraverso lo sguardo e la voce dei bambini che la abitano. —
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