In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Il progetto “Itamusic” fa breccia sul web: la comunità virtuale tra live e incontri

Minotti ha creato il gruppo fb durante il primo lockdown. Molto seguiti gli eventi. E venerdì si parla di eros nelle arti

Matteo Sbarbada
1 minuto di lettura

MANTOVA. Un po' trasmissione radiofonica e un po' talk show, per un format inedito che ha fatto breccia sul web. ItaMusic è il gruppo Facebook pensato e creato dal musicista e produttore Massimo Minotti. Nato nelle settimane del primo lockdown, è arrivato fino a oggi mutando in parte la sua forma. Il via con le dirette tenute da Minotti durante la quarantena primaverile, arricchite con interventi di ospiti in collegamento dalle proprie abitazioni. Tanta musica e chiacchierate con i volti noti della vita istituzionale della città, a partire dal sindaco Palazzi, e con esponenti musicali di spicco, come l'ex chitarrista della Premiata Forneria Marconi Franco Mussida ed Ellade Bandini, storico batterista di Guccini e Mina. La comunità online arriva rapidamente ad un migliaio di iscritti, molti dall'estero. Alla fine del lockdown, ItaMusic si evolve, con concerti in diretta dallo studio trasmessi in streaming.

«Si tratta di una sorta di piccolo esperimento di comunità - racconta Minotti -. Ora che siamo di nuovo un po' rinchiusi, ho deciso di ripartire, anche se con una formula diversa. Meno musica nota e più spazio ad artisti meno conosciuti. Oltre a questo, ci sarà un appuntamento settimanale con ospiti nel quale approfondiremo di volta in volta un tema specifico». La prossima puntata, in programma venerdì 20 novembre alle 21, sarà dedicata all'eros nelle arti. Ospiti, la guida turistica Federica Pradella, che racconterà la sala di Amore e Psiche di Palazzo Te, Anna Volpi, che parlerà del progetto della Biennale della fotografia femminile, Valentina Tomirotti con la sua associazione Pepitosa in Carrozza, la cantautrice Miglio e Valeria Di Tano. Pittura, fotografia, società e ovviamente musica, con la puntata che si concluderà con una canzone scelta dagli ascoltatori. «L'idea è parlare anche di altro e non elencare solo brutte notizie. Penso di proseguire fino a quando non sarà possibile tornare alla socialità del passato. Mi piace il fatto che tante persone si siano conosciute guardando la trasmissione». Minotti è anche titolare dello studio di registrazione Rt Studio.

«Non è un anno facile per il settore. Registrare un brano è parte di un percorso che prevede poi la realizzazione di un videoclip e i concerti. Se manca anche un solo passaggio, in questo caso quello finale, tutto si blocca. C'è chi fa tutto online, ma in quel caso manca la condivisione che esiste invece in uno studio. Ci sarebbero i live in streaming, ma nel nostro Paese non hanno ancora preso piede. In occasione dei concerti trasmessi su ItaMusic dopo il primo lockdown, avevamo messo una sorta di cappello virtuale dove gli ascoltatori potevano fare donazioni agli artisti. Un primo passo, ma è chiaro che così non è facile coprire i cachet». 
 

I commenti dei lettori