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Mantova, mostre e ampliamenti: Baratta e Teresiana preparano nuovi progetti

Nella biblioteca di via Ardigò due rassegne dedicate al patrimonio.Ripensato l’allestimento della Sala Bambini di Corso Garibaldi

GILBERTO SCUDERI
2 minuti di lettura

MANTOVA.  Dopo un 2020 sofferto, le biblioteche civiche stanno progettando nuovi eventi, servizi e attività per l’anno appena aperto. A febbraio-marzo si realizzerà nella Biblioteca Baratta il nuovo allestimento delle sale bambini e ragazzi per rendere più accoglienti gli spazi destinati a un target di utenti in costante crescita.

La programmazione per queste fasce di utenti, avviata nel 2020, è destinata a essere potenziata. Durante la scorsa estate già molto è stato fatto nell’ambito di Barattalcubo. Con l’organizzazione di Cred per bambini delle elementari, corso di fumetto per ragazzi delle scuole medie, sono state incrementate le letture distinte per età (scuola materna e primi anni della primaria), i laboratori per l’infanzia, il concorso-laboratorio letterario “Per fare un libro”. Ma se la situazione lo consentirà la biblioteca vorrebbe implementare le attività in presenza dei gruppi di lettura, continuare l’indagine del mondo del fumetto e dei suoi linguaggi artistici, sperimentare la dimensione dei giochi di ruolo, oltre agli incontri di gioco degli scacchi (appuntamento attivo già da alcuni anni).

«Speriamo di potere ripetere l’esperienza di Barattalcubo, che ha visto la biblioteca collaborare con numerosi soggetti culturali della città, e non solo, per offrire una variegata proposta alla cittadinanza», dice la direttrice Francesca Ferrari.

«Oltre ai ragazzi - aggiunge - cercheremo di diversificare anche l’offerta destinata agli adulti: l’intenzione è quella di riuscire a riprendere presto le presentazioni dei libri, il ciclo di incontri “La cultura alle quattro e un quarto”, organizzata con il Cinema del Carbone, occasioni di approfondimento culturale, nonché la collaborazione con Festivaletteratura e, se possibile, far ripartire anche l’iniziativa “Piccoli editori” in collaborazione con la Cooperativa librai mantovani. E, dulcis in fundo, stiamo pianificando l’estensione dell’apertura al pubblico anche alla domenica, a partire da settembre».

Inoltre la sperimentazione del servizio Delibrary (prestiti a domicilio), con circa 400 richieste pervenute tra novembre e dicembre, proseguirà per tutto gennaio, per essere rimodulato in febbraio sulla base della situazione dall’emergenza sanitaria.

Il 2021 sarà anche un anno di valorizzazione del patrimonio della Biblioteca Teresiana. Sono già programmate due mostre, tra la fine dell’estate e gli ultimi mesi dell’anno, declinate attraverso un percorso fisico nelle sale monumentali, e un percorso virtuale ricco di approfondimenti.

La prima mostra avrà come oggetto il censimento degli ex libris documentati nei volumi della Biblioteca: le collezioni più antiche della Teresiana sono la stratificazione di fondi provenienti da altre istituzioni o da librerie di privati, i quali, per attestare la proprietà dei volumi apponevano dei contrassegni personalizzati spesso graficamente molto elaborati e densi di richiami simbolici.

La seconda mostra fornirà uno sguardo generale al consistente patrimonio del Gabinetto delle stampe della biblioteca, fino a oggi poco noto al grande pubblico. A breve partirà la prima fase di una campagna triennale di restauro dei materiali di pregio più ammalorati: questo programma potrebbe sfociare in un’ulteriore mostra o esposizione a testimonianza degli interventi per la conservazione del patrimonio della Teresiana. —

 

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