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Il Conservatorio rilancia: ecco il ritorno dei Mercoledì

Il via il 21 in streaming: evento dedicato all’amore e alla creatività femminile. Se le normative anti-Covid lo permetteranno, si ritornerà in presenza

Maria Antonietta Filippini
2 minuti di lettura

MANTOVA. I Mercoledì del Conservatorio ripartono. Le conferenze-concerto con musicologi insieme ad allievi e docenti riprendono domani alle 18 in streaming sul canale Youtube del Campiani, ma appena sarà possibile il pubblico potrà tornare all’Auditorium. Tutto dipende dalle norme del governo relative al Covid. Il programma di questa tredicesima edizione è stato presentato dal direttore Gianluca Pugnaloni e dalla presidente Francesca Zaltieri.

Il primo Mercoledì è dedicato all’amore e alla creatività femminile, prendendo a spunto una frase di Byron: “Per l’uomo l’amore è una parte della vita, per la donna tutta l’esistenza”. Tema sempre attualissimo, affrontato da Susanna Rigacci (cantante di Ennio Morricone, sua la voce da soprano nei film) e la docente Ivana Francisci. Verranno eseguite musiche di Felix Mendelssohn, della moglie Fanny Hensel, di Robert Schumann e della moglie Clara Wiek, di Gustav e Alma Mahler e, infine, di Pauline Viardot e Friederick Chopin. Sarà presente la presidente della commissione pari opportunità Gaia Cimolino.

Il 28 Adriano Cirillo ci farà conoscere “Una Messa ritrovata di Niccolò Piccinni”. Introduce Nicola Sfredda. Canteranno i soprani Liu Chaohui e Grazia Montanari, il mezzosoprano Huang Jingxi, il baritono Geng Huichao. Al pianoforte Maryna Hnidtsova e Wang Yuchi. Come si vede, la pandemia non ha fatto fuggire gli allievi stranieri.

Il 5 maggio sarà il musicologo Livio Aragona a parlarci di Dante, nel 700 anni dalla morte. “Dante, la sua musica e la nostra”, con i cantanti Aldo Sartori e Luca Ottolini. Un tema che non può non incuriosire e che si spera permetterà finalmente di vedere dal vivo un docente di storia della musica che arrivò l’anno scorso al Campiani e che molti studenti hanno potuto conoscere solo in video. La poesia di Dante è stata fonte di ispirazione per molti compositori di varie epoche.

Il famoso violoncellista Mario Brunello verrà il 12 maggio. Il titolo è “Bach e le quattro corde”. Brunello racconterà e suonerà, su violoncello piccolo, le sonate e partite per violino solo del genio tedesco. Introduce Paolo Ghidoni.

Il 19 maggio, Alessandro Zignani racconta lo Schubert di Marco Tezza che eseguirà la Sonata D960, l’ultima per pianoforte, del celebre compositore romantico nato in Austria. Introduce Paolo Ghidoni.

Il 26 maggio tornerà Guido Salvetti, già direttore del conservatorio Verdi di Milano, che parlerà delle Sonate per pianoforte di Beethoven, soffermandosi su contesto, testo e interpretazione. Al pianoforte: Chiara Di Crescenzo, Antonio Arcari, Yuuka Matsumura ed Enzo Ciruolo. Introduce Albertina Dalla Chiara, la docente che ideò e tanto si è impegnata negli anni per i Mercoledì del Conservatorio, come ha ricordato il direttore Pugnaloni.

La pianista sarà presente, questa volta suonando, anche nell’ultimo Mercoledì, il 9 giugno, con il famoso musicologo Enzo Restagno (un altro ritorno a Mantova) che ci farà conoscere Dmitrij Sostakovic. “Trascrivere una vita intera”, la sua autobiografia in musica. Suoneranno anche Davide Freddi e Andrea Medola, allievi di Roberta Bambace. —



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