MANTOVA. “Un poeta, un cineasta, un intellettuale preoccupato da cosa stava diventando l’Italia, parlava di genocidio culturale perpetrato dalla civiltà dei consumi facendo giustizia di tante culture”. Così Ettore Scola definiva Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorre il centenario. Il Mignon di via Benzoni, in città, gli dedica una retrospettiva che prende il via oggi, 16 marzo. Dodici film in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna per riscoprire il genio cinematografico del grande intellettuale.
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